Come anticipato da Spicchi d’Arancia sono diverse le società di serie C potenzialmente interessate a disputare la prossima stagione di serie B per evitare la ventilata riduzione delle squadre nella prossima stagione che da 64 dovrebbe portare il blocco di partenza a 48 squadre con soli tre gironi. Il concetto di libera partecipazione ai campionati che sarà applicato ai tornei regionali se applicato alla B garantirebbe a LNP l’ingresso di club strutturati, con forze fresche ed eviterebbe un aggravio di costi cominciando da quelli di trasferta a carico delle società. Al momento le papabili sono Gardone Val Trompia, Bassano del Grappa, Bologna Basket 2016, Chiusi, Virtus Ragusa, altre rappresentanti delle regioni del centro sud e qualche candidata pugliese come Molfetta, Monopoli, Taranto oltre alla Viola Reggio Calabria.
Cresce al contempo il timore per la fissazione da parte della FIP alla data del 27 maggio la dead line per saldare i debiti e non incorrere in penalizzazioni o addirittura l’esclusione per la stagione prossima. Una cifra che racchiude la quinta rata FIP dedotta dalle tasse gare non disputate e i debiti coi singoli Comitati Regionali per un importo medio di otto mila Euro. Una cifra ben superiore a quanto la FIP pensa di far risparmiare ai club sulla prossima stagione in relazione ai tagli dei costi di affiliazione, sponsorizzazione e tesseramento che si aggirano intorno a tremila euro per le prime squadre e rispettivamente dodici e cinque euro per ogni atleta di settore giovanile e minibasket.