La straordinaria scalata in classifica compiuta dal Messina nel girone di ritorno può portare in dote ai giallorossi, oltre alla Lega Pro unica già in tasca, anche l’accesso alla prossima Tim Cup. Il regolamento della Coppa Italia per le stagioni dal 2012-13 al 2014-15 prevede, infatti, che siano 78 le società partecipanti. Invitate di diritto tutte le società ammesse ai campionati di Serie A e B. Completeranno, inoltre, l’organico “27 società segnalate dalla Lega Italiana Calcio Professionistico, tra quelle ammesse ai Campionati di Prima Divisione e Seconda Divisione alle date fissate annualmente dalla FIGC per le decisioni del Consiglio Federale sulle ammissioni ai campionati, ovvero il maggior numero che dovesse rendersi necessario per il completamento dell’organico della Competizione; 9 società segnalate dal Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti. La partecipazione alla Competizione delle Società indicate dalla Lega Italiana Calcio Professionistico e dal Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti sarà in ogni caso subordinata all’approvazione da parte dell’Organizzatrice”.
Nell’ultima edizione i quattro posti per girone, assegnati ai club di Seconda Divisione, spettarono a Pro Patria, Savona, Venezia, Monza per il girone A e Salernitana, Pontedera, L’Aquila e Teramo per il girone B. Il Messina attualmente quinto, ma a sole due lunghezze dal quarto posto del Foggia e a tre dal secondo, occupato da Teramo e Casertana, sogna così il ritorno tra i “grandi”. Appuntamento che manca dalla stagione 2007-08 quando la squadra allora guidata da Di Costanzo, che prese parte al torneo cadetto, venne eliminata al primo turno della competizione dal Vicenza, impostosi al San Filippo 8-7 dopo i calci i rigore.