Una società di serie B – l’Avellino – e cinque di Lega Pro – Messina, Maceratese, Lucchese Libertas, Akragas Città dei Templi e Casertana – sono state deferite al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C. Il rischio è di una penalizzazione in classifica. Di seguito la parte riguardante il Messina nel comunicato diramato dalla Figc:
Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare:
– sig. STRACUZZI NATALE, Presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C.R. Messina S.r.l.;
– sig. GUGLIOTTA PIETRO, Vice Presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C.R. Messina S.r.l.;
– sig. GROSSO MARIO ANTONIO, Vice Presidente Vicario del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C.R. Messina S.r.l.;
– sig. OLIVERI PIETRO, Vice Presidente Vicario del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C.R. Messina S.r.l.;
per la violazione di cui agli artt. 1 bis, comma 1, del C.G.S. e 10, comma 3, del C.G.S. in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera D), punto 8) del C.U. 368/A del 26 aprile 2016 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2016/2017, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver depositato, entro il termine del 30 giugno 2016, idonea garanzia a prima richiesta dell’importo di € 350.000,00 e comunque per non aver documentato alla Lega Italiana Calcio Professionistico, entro lo stesso termine, l’avvenuto deposito della garanzia a prima richiesta dell’importo di € 350.000,00 sopra indicata. Ciascuno con riferimento ai rispettivi poteri e funzioni, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;
– la Società A.C.R. MESSINA S.r.l.: a) per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S. a titolo di responsabilità diretta, per il comportamento posto in essere dal sig. STRACUZZI NATALE, Presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C.R. Messina S.r.l., dal sig. GUGLIOTTA PIETRO, Vice Presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C.R. Messina S.r.l., dal sig. GROSSO MARIO ANTONIO Vice Presidente Vicario del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C.R. Messina S.r.l., dal sig. OLIVERI PIETRO Vice Presidente Vicario del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della Società A.C.R. Messina S.r.l.; b) per la violazione dell’art. 10, comma 3, del C.G.S. in relazione al titolo I), paragrafo I), lettera D), punto 8) del C.U. 368/A del 26 aprile 2016 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2016/2017: a titolo di responsabilità propria, per non aver depositato, entro il termine del 30 giugno 2016, idonea garanzia a prima richiesta dell’importo di € 350.000,00 e comunque per non aver documentato alla Lega Italiana Calcio Professionistico, entro lo stesso termine, l’avvenuto deposito della garanzia a prima richiesta dell’importo di € 350.000,00.