È una vera e propria impresa quella ottenuta dall’Italia femminile Over 55 agli Europei Fimba svoltisi in Portogallo ad Albufeira. Infatti dopo quasi tre decenni di inattività del settore rosa dalle competizioni maxibasket, passione, carattere e sacrificio hanno contraddistinto il cammino del team azzurro. Pochi allenamenti a fronte di tanti acciacchi ma anche la ferrea volontà di dimostrare che le giocatrici italiane possono essere ancora all’altezza di una competizione internazionale, quali sono i Campionati Europei Master.
E lo si è capito subito durante l’intero cammino, a partire dal roboante esordio avvenuto contro l’Ucraina (successo con il punteggio di 41-23) nel match inaugurale della manifestazione continentale poi proseguita con l’affermazione contro la Gran Bretagna (45-40 in un match tirato) e la sconfitta contro la Lettonia (36-46). Nella seconda fase disco rosso in semifinale contro l’esperta Estonia, che sbarra la strada alla finalissima imponendosi per 61-30.
Nella finalina 3°-4° posto disputata contro la Repubblica Ceca le italiane hanno ottenuto il gradino più basso del podio col punteggio di 39-29. , ha visto giocare punto a punto le due formazioni sino a tre minuti dall’inizio del secondo periodo quando Polina Tzekova, autrice di ben 24 punti, è stata artefice del sorpasso. Da allora, tutte le giocatrici incessantemente ruotate dal coach etneo Gabrielle Di Piazza, hanno dato il massimo, recuperando palloni, sfornendo assist e dominando sotto i tabelloni.
Fenomenale in tal senso la prestazione di Claudia Colafranceschi che, nonostante la bassa statura, è riuscita a conquistare ben 11 rimbalzi. Ottime anche le prestazioni della messinese Piatta, di Serafica, Corvo e proprio Tzekova. Ma un grazie lo staff tecnico lo ha rivolto va a tutte le ragazze che nell’arco di tutto il torneo non si sono mai risparmiate e che pur di potere entrare in campo sono dovute ricorrere continuamente alle cure del fisioterapista e del medico messi a disposizione dalla Fimba. La medaglia di bronzo rappresenta soltanto l’inizio di un percorso che avrà i suoi punti di arrivo nei campionati Europei di Pesaro 2024, organizzati da Fimba, e nei campionati mondiali che si svolgeranno in Svizzera nel 2025.
