Lo scorso 25 giugno a Milano il Team Reverse si è distinto durante la semifinale globale di Microsoft Imagine Cup 2014, aggiudicandosi la finale al cospetto di una nutrita presenza di concorrenza internazionale. Il Team Reverse dunque è fra i 170 team, provenienti da 76 paesi, selezionati per la 12ª edizione della finale mondiale della competizione tecnologica che si terrà dal prossimo 29 luglio al 2 agosto a Seattle. A portare alti i colori della città in riva allo stretto è Francesca Guerrera (neolaureata dell’Università degli Studi di Milano), che parteciperà nella categoria Innovation insieme a Alessandro Pozone (studente aquilano del Politecnico di Milano) e Matteo Valoriani (Dottorando fiorentino del Politecnico di Milano). I giovani brillanti della tecnologia cercheranno di aggiudicarsi il premio di 50.000 dollari e guadagnarsi l’opportunità di formazione e metorship per coltivare il loro progetto con l’ausilio di Microsoft e altri esperti nell’ambito dei programmi Microsoft Ventures, Microsoft YouthSpark e PAX. Nel dettaglio l’applicazione sviluppata dai giovani italiani si colloca fra gli 11 migliori progetti a livello globale per la categoria Innovation e porta notevoli benefici nel mondo del turismo e dell’istruzione. Reverse infatti consente alle persone di rivivere il passato attraverso i propri smartphones. Alessandro Ponzone in merito al progetto ha sottolineato: “Reverse è la prima applicazione che permette di rivivere la storia e le emozioni dei luoghi. Immagini e contenuti di alta qualità consentono all’utente di viaggiare nel tempo e scoprire i segreti nascosti intorno a noi. Siamo orgogliosi di poter rappresentare l’Italia alle finali mondiali di Microsoft Imagine Cup”. Anders Nilsson (Direttore della Divisione Developer Experience and Evangelism di Microsoft Italia) circa l’evento a cui parteciperà il team italiano ha commentato: “Microsoft Imagine Cup rappresenta da 12 anni un’occasione di formazione e crescita per i giovani di tutto il mondo e nel corso delle varie edizioni oltre 1,75 milioni di studenti provenienti da più di 190 paesi si sono messi alla prova sviluppando idee originali all’insegna del motto ‘Dream it.Build it.Live it.’. L’aspetto interessante è il percorso di crescita che intraprendono i ragazzi durante le varie tappe della gara che li coinvolge per circa un anno e li porta a perfezionare progetti embrionali con l’obiettivo di renderli realmente di successo. Un’iniziativa volta quindi a promuovere la formazione e lo spirito imprenditoriale per trasformarli in leader d’innovazione. Siamo entusiasti di vedere il nostro Paese rappresentato da un progetto coinvolgente e d’impatto reale come Reverse. Essere selezioniati tra gli 11 migliori team internazionali per la categoria Innovation e poter concorrere per il titolo globale è già un ottimo traguardo e ci auguriamo che i tre giovanni sviluppatori sappiano farsi strada in quest’occasione e nel futuro”.