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Messina

L’Italia a trazione messinese schianta la Russia e vola in finale! Per l’oro con gli Usa

Un’Italia da sogno ha battuto per 12-9 la Russia nella semifinale olimpica ed è certa ora di una medaglia, la 25esima per gli Azzurri in questa splendida edizione brasiliana. Determinante l’apporto delle quattro “messinesi”, che hanno già trascinato la Waterpolo al titolo di vice-campione d’Italia. Nella nottata di mercoledì la certezza di un altro alloro era arrivata dal beach volley. Venerdì alle 20.30 la finalissima contro gli Usa, che in semifinale hanno battuto 14-10 l’Ungheria (delle ex giallorosse Toth e Bujka) con 4 gol della Steffens. La Nazionale di Fabio Conti, che celebrerà peraltro la sua duecentesima panchina, affronterà le campionesse del mondo e olimpiche in carica.

Rosaria Aiello
Rosaria Aiello è una delle quattro messinesi protagoniste in Nazionale

Il Setterosa ha regalato un autentico show, a dodici anni di distanza dall’oro di Atene 2004, ultima edizione prima dell’attuale in cui aveva raggiunto almeno la semifinale. Cinque reti di Arianna Garibotti, già capocannoniere della A1 con la calottina della Waterpolo Messina, hanno schiantato una Russia che era partita forte fino al 2-0. Poi due break di quattro reti hanno portato il Setterosa sul 4-2 e poi sull’8-4. Paura nell’ultimo tempo quando la Grineva ha riaperto le ostilità a due minuti dal termine riportando le compagne sul meno due. Il rigore della Bianconi e il super gol della Queirolo da centrovasca hanno chiuso le ostilità e aperto le porte al sogno.

Arianna Garibotti
Arianna Garibotti ha trascinato le compagne, realizzando ben cinque reti

La cronaca. Diciassette secondi e la Ivanova dal perimetro punisce le azzurre con un preciso fendente (1-0). La Bianconi prova il tiro a schizzo sul palo ma sull’azione seguente, la Gorbunova in controfuga tira forte sul primo palo e trova il 2-0 per le russe. Reagisce il Setterosa con la Garibotti che si allarga da posizione cinque e piazza la colomba sul palo opposto per l’1-2. L’attaccante ligure è in palla e, nel giro di un minuto, piazza la doppietta per il pareggio dalla stessa posizione stavolta con un tiro preciso sul primo palo (2-2). La Grineva esce per fallo grave ma la Di Mario non riesce a trovare il primo vantaggio. La Simanovich commette fallo grave in ripartenza, ma anche la Emmolo col mancino non trova l’angolo giusto. La difesa prende le contromisure e neanche la Russia trasforma il primo uomo in più. Al terzo tentativo in extraplayer il Setterosa passa: la palla gira sciolta sul perimetro e l’inserimento della Tabani è fondamentale per il 3-2 da sotto e primo vantaggio azzurro.

Roberta Bianconi
La soddisfazione di Roberta Bianconi

La Aiello lotta come un leone al centro e la Prokofyeva deve commettere fallo da rigore per fermarla. La Bianconi è fredda e trasforma spiazzando il portiere per il quarto gol consecutivo dell’Italia (4-2). Aumenta il pressing russo e la Gorbunova lancia la controfuga stoppata dalla stessa Bianconi in collaborazione con la Gorlero che ipnotizzano la Glyzina. Le squadre falliscono due superiorità ma è la Russia che passa sfruttando un calo del pressing azzurro. La Lisunova ripulisce un pallone innocuo e fulmina da 5 la Gorlero per il nuovo meno uno. La Russia è in palla e il difensore Glyzina trova il pareggio dal lato corto a due minuti dal termine. E’ un fuoco di paglia perchè il Setterosa c’è, e con due bombe da fuori della Garibotti (tripletta) e della Radicchi si riporta sul +2 (6-4) in meno di quaranta secondi. Si va al riposo.

Federica Radicchi
Anche l’altra messinese Federica Radicchi è stata tra le protagoniste

La Garibotti ha il braccio caldissimo e dopo un minuto inventa una nuova colomba da sinistra a destra che entra dolcemente per il nuovo +3 azzurro e il quarto centro dell’attaccante della Waterpolo Messina. Il Setterosa spinge e capitan Di Mario griffa la sua seconda semifinale olimpica con un tiro che beffa la la Karnaukh per il massimo vantaggio Italia (8-4). Cambio in porta delle avversarie con la Ustyukhina dentro. Esce fuori per fallo grave capitan Di Mario, ma la Russia non segna più stoppata per la terza volta in superiorità dalla Gorlero. Bianconi fallisce la quinta chance in più ma le difese congelano il risultato che ride alle azzurre ad un tempo dal termine.

Italia
Tutta la gioia delle Azzurre

Otto giri di lancette al sogno. La Lisunova spara sul palo la quinta possibilità in extraplayer. Il pressing russo dà i suoi frutti e alla quinta superiorità segna il 5-8 dopo dodici minuti di digiuno delle ex sovietiche. La Soboleva commette secondo fallo grave ma la Di Mario non trasforma. Prosegue l’azione e la Tabani pennella la terza colomba azzurra per la sua doppietta e il nuovo +4 (9-5). La difesa ad M non scala bene e la Ivanova punisce il Setterosa dal lato corto per il 6-9 con 4.46 da giocare. Si lotta. La Prokofyeva guadagna l’espulsione della Di Mario e insacca in un lampo il meno due russo a 3 minuti dal termine. La Aiello lotta sotto le plance e prende fallo grave che la Garibotti trasforma con la bomba del nuovo + 3 (10-7) e quinto centro personale. La Russia non ci sta e la Grineva riporta le compagne sul -2 con due minuti sul cronometro (8-10). La Aiello però è sovraumana e si carica il terzo fallo grave della Grineva per il secondo rigore trasformato dalla Bianconi per l’11-8 che spalanca le porte della finale.

Tania Di Mario
Tania Di Mario

Russia-Italia 9-12 (2-2, 2-4, 0-2, 5-4)

MARCATRICI: 17″ Ivanova, 1’46” Gorbunova, 2’10” Garibotti, 2’15” Garibotti; 8’31” Tabani s.n., 9’20” Bianconi rig., 13’13” Lisunova, 13’48” Glyzina,14’23” Garibotti, 15’06” Radicchi; 17’17 Garibotti; 17’59” Di Mario; 25’55” Lisunova s.n., 25’56” Tabani, 27’24” Ivanova, 28’43” Prokofyeva s.n., 29’26” Garibotti s.n., 30’02” Grineva s.n., 30’26” Bianconi rig., 35’03” Queirolo, 35’21” Soboleva
RUSSIA: Karnauch, Ustyukhina, Glyzina, Prokofyeva, Karimova, Borisova, Gorbunova, Lisunova, Simannovich, Timofeeva, Soboleva, Ivanova, Grineva. All. Gaidukov.
ITALIA: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Cotti, Frassinetti, Teani. All. Conti.
ARBITRI: Buch (Spa) e Koganov (Aze).
NOTE: superiorità numeriche Italia 8 (2 gol), Russia 7 (3); uscita 3 f. Grineva. Spettatori 3000.

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