Gara dura ma che la squadra di mister Peppe Raffaele, nonostante le assenze, interpreta nel modo migliore e con la giusta grinta: la novità nell’undici iniziale sono ben 5 juniores e capitan Dall’Oglio schierato a centrocampo. Tra i pali Ingrassia, in difesa Fontana e Ferrante al centro con D’Antonio e Santamaria ai lati; in mezzo Giovanni Biondo, Dall’Oglio e Biondi e in attacco il trio Merkaj, Fioretti e Kacorri. Il match stenta ad accendersi, anche se l’Igea Virtus si propone in avanti già al 2’ con un insidioso tiro cross da destra di D’Antonio che attraversa tutto lo specchio. Al 16’, invece, Giovanni Biondo suggerisce in area per Fioretti, ma il suo potente diagonale si perde alto. I ritmi restano bassi, l’Isola Capo Rizzuto non punge, i locali gestiscono il possesso e, al 37’, il rasoterra su punizione dai 20 metri di Dall’Oglio è centrale e finisce tra le braccia di Pullano. All’ultimo affondo della prima frazione, però, i giallorossi passano: al 44’ punizione da destra di Biondi, sul secondo palo arriva Fontana che, da due passi, firma il vantaggio che manda le squadre negli spogliatoi.
L’Igea Virtus scaccia via tutte le preoccupazioni, può amministrare l’1-0 e, in avvio di ripresa (47’), va subito vicino al raddoppio con il colpo di testa di Fioretti che, su cross di Giovanni Biondo, chiama il portiere alla parata. Al 50’ i calabresi rispondono con un destro dal limite di Cristiano, bloccato da Ingrassia: è il primo vero pericolo per il portiere che controlla con sicurezza. La squadra di mister Raffaele riesce a gestire il gioco e punge ancora al 60’ con una conclusione dal limite di Biondi, parata da Pullano, che, al 63’, si supera sul colpo di testa di Kacorri che, su punizione di Biondi, va a un passo dal raddoppio. Il match cala di intensità, la stanchezza comincia a farsi sentire nelle gambe dei giallorossi (causa anche l’influenza che in settimana ha colpito diversi elementi), ma l’ottima difesa guidata da Fontana non lascia spazio. I calabresi, nonostante il forcing finale, si vedono solo al 76’ con Bruno, che raccoglie la corta respinta al limite e, di destro, manda di poco a lato. È l’ultima emozione della gara e il triplice fischio sancisce la terza vittoria consecutiva dell’Igea Virtus, che balza così al secondo posto in classifica con 34 punti come Vibonese e Nocerina. Il “D’Alcontres-Barone” si conferma un fortino anche nella prima giornata del nuovo anno e del girone di ritorno, mentre tra una settimana i giallorossi saranno impegnati sul campo della Sancataldese.