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L’Igea Virtus non sfonda il muro del Taormina e il Siracusa l’aggancia in vetta

Finisce 0-0 l’atteso scontro al vertice della ventitreesima giornata tra Nuova Igea Virtus e Città di Taormina. Ionici che restano così al terzo posto, a -3 dalla vetta occupata dai barcellonesi che subiscono l’aggancio del Siracusa, capace di vincere 4-1 a Mazzarrone. Partita con pochissime occasioni da rete da una parte e dall’altra, con il Città di Taormina che allunga a cinque la striscia di gare consecutive senza gol al passivo.

Nuova Igea Virtus
Biondo gestisce un possesso

La cronaca: Partita contratta su entrambi i fronti, poche occasioni da rete e difese che hanno la meglio sui rispettivi attacchi. Bisogna attendere la mezz’ora per annotare il primo tiro in porta, lo effettua Silipigni in mischia. Palla centrale che Cirnigliaro respinge d’istinto. Città di Taormina che prova a farsi vedere con una conclusione sul fondo di Lucarelli e che potrebbe beneficiare di un rigore per un tocco di mano in area di Franchina, ma l’arbitro sorvola: poca la distanza tra il difensore di casa e Cannavò che aveva staccato sul corner calciato da Ferraù. Ospiti che faticano a esprimersi palla a terra su un manto erboso in condizioni non perfette e al 43’ la Nuova Igea Virtus sfiora il vantaggio con l’occasione più importante dell’intera gara: il tocco morbido da posizione defilata di Isgrò supera Cirnigliaro, ma è salvato sulla linea da Trovato.

Città di Taormina
Il saluto del Taormina al settore ospiti

Nella ripresa si registrano ancora meno occasioni da rete. Al 52’ Giorgetti conquista palla con un perfetto anticipo nella propria trequarti, verticalizza per Famà e si propone in proiezione offensiva. Lo stesso Famà pennella una gran palla dentro, ma il difensore argentino non arriva di un soffio all’impatto con la sfera. Il rimpallo su Di Bella, poi, è preda di Staropoli. Il Città di Taormina riesce a far girare meglio la sfera nella fase centrale del secondo tempo, ma affacciandosi poco dalle parti di Staropoli. Ancora Lucarelli calcia sul fondo dal limite, ma poi è la Nuova Igea Virtus a provarci due volte con il rasoterra dal limite di Isgrò deviato in corner da Cirnigliaro (palla comunque destinata fuori) e con il mancino a giro di Idoyaga proprio al 90’ che non inquadra la porta.

Nuova Igea Virtus
Franchina in proiezione offensiva

Nuova Igea Virtus-Città di Taormina 0-0 
Nuova Igea Virtus: Staropoli, Franchina, Di Bella (20′ st De Gaetano), Abbate (30′ st Vincenzi), Della Guardia, Dall’Oglio, G. Biondo, Silipigni, Idoyaga, Isgrò, Medina (31′ st Aveni). Allenatore: Pasquale Ferrara. A disposizione: Di Fina, Bucolo, Presti, D’Amico, Verdura, Garofalo.
Città di Taormina: Cirnigliaro, Echeverria, Godino (38′ st Fragapane), Le Mura, Giorgetti, Trovato, Biondi (42′ st Di Mauro), Ferraù (24′ st Assenzio), Cannavò, Lucarelli (31′ st Biondo), Famà (13′ st Gallardo). Allenatore: Marco Coppa. A disposizione: Castrianni, Caltabiano, Orecchio, Pantano.
Arbitro: Luigi Lacerenza di Barletta.
Assistenti: Roberto Cracchiolo di Palermo ed Elvira Rizzo di Enna.
Ammoniti: Famà (T), Di Bella (I), Idoyaga (I), Cirnigliaro (T).
Corner: 8-2 – Recupero: 1′ e 4′.

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