Dopo l’impresa con la Scafatese, l’Igea Virtus perde in casa contro il Ragusa, nonostante le reti del solito Currò e di Trombino avessero per due agguantato gli iblei, che si sono però imposti per 3-2, firmando tra l’altro il primo successo esterno della stagione, che vale tre punti vitali in ottica salvezza. Adesso i barcellonesi hanno soltanto due punti di margine sui playout.
La formazione di Alessandro Erra è passata in vantaggio al 32′ con Tagliarino. Nel primo dei due minuti di recupero il pareggio di Stefano Currò, alla terza rete in appena quattro gare. Soltanto a Licata nel 2021/22 aveva fatto meglio, con cinque marcature complessive. Nella ripresa al primo affondo il Ragusa torna in vantaggio con Ahmetaj, che al 22′ sfiora anche il tris. I barcellonesi si scuotono e al 34′ trovano il nuovo pareggio grazie ad un rigore trasformato da Alfredo Trombino.
Per l’attaccante cosentino è la quinta marcatura complessiva, la terza in quattro gare. Battuto il primato personale di quattro reti siglato sia con Locri che Akragas ma è una magra consolazione. Gli azzurri ospiti infatti portano via i tre punti grazie ad Eijaki, a segno al 37′ ancora dal dischetto. Nel prossimo turno delicatissima trasferta sul campo del Siracusa capolista con quattro punti di margine su Scafatese e il sorprendente Sambiase.
Igea Virtus-Ragusa 2-3
Marcatori: 32′ pt Tagliarino (R), 46′ pt Currò (I), 4’ st Ahmetaj (R), 34′ st Trombino (I) su rigore, 37′ st Eijaki (R) su rigore.
Igea Virtus: Cannizzaro (19’ st Belmonte), Di Cristina (19′ st Godoy), Maltese, Biondo, Tandara, Trombino, Currò (9′ st Imoh), Pipitone, Panebianco (9′ st Siino), Calafiore, Maggio. All. Francesco Di Gaetano.
Ragusa: Grasso, Ruffino, Eijaki (44′ st Vitelli), Garufi, Ahmetaj (25′ st Haberkon), Crisci, Corigliano, Scipione, Tagliarino (41′ st Picchi), Sottil, Memeo. All. Alessandro Erra.
Arbitro: Alessandro Niccolai di Pistoia. Assistenti: Gennaro Apollaro di Rimini e Beatrice Toschi di Imola.
Note – al 49′ st espulso Maggio (I) per doppia ammonizione.