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Messina

L’Igea Virtus cade ancora. A Portici arriva il terzo ko consecutivo (1-2)

Il tris rifilato nel derby all’ACR Messina sembra solo un lontano ricordo per l’Igea Virtus di Carmelo Mancuso, uscita dal San Ciro di Portici con zero punti e sconfitta per il terzo turno consecutivo in campionato. I sei gol complessivi subiti contro Palmese, Bari e appunto Portici hanno relegato i giallorossi nelle parti basse della classifica, dopo un inizio di stagione che aveva fatto presagire un cammino meno accidentato verso il traguardo salvezza. In terra campana invece la gara la agguantano i padroni di casa, che dopo il successo contro il Città di Messina riprendono ossigeno e quota.

Igea Virtus
Un undici titolare dell’Igea Virtus (foto Nino La Macchia)

Non partono bene i siciliani, costretti a subire la pressione avversaria sin dai primi frangenti di gara. Dopo otto giri di lancette va vicino alla rete Cretella, che dopo esser stato servito perfettamente da Sorrentino manca di un soffio la porta. Passano sette minuti e Onda viene fermato soltanto dal legno della porta difesa da Cetrangolo mentre al ventesimo a rendersi protagonista è Sall, che con uno stacco sontuoso manca di poco la traversa. Il monologo del Portici prosegue con i soliti Onda e Sorrentino, che sfiorano il vantaggio con dueconclusioni dalla distanza. Alla mezz’ora lo stesso capitano biancazzurro pesca in area Sall, che sugli sviluppi di un corner è il più lucido ed insacca alle spalle di Cetrangolo il vantaggio.

Al 40′ il centrocampista si prende la passerella definitiva, trasformando un calcio di punizione in un sensazionale gol che vale il raddoppio per gli uomini di Chianese. Per lui un altro centro dopo la tripletta di una settimana fa al “Franco Scoglio”. Non si fa attendere però la reazione dei barcellonesi, che tre minuti più tardi accorciano le distanze con Busatta. A peggiorare ulteriormente la situazione ci pensa però Vona, che rimedia un rosso diretto per una presunta gomitata ai danni di Coratella.

Città di Messina
Per il Portici un altro successo dopo quello di Messina (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Nella ripresa le emozioni sono pochissime e l’Igea Virtus si arrende ai ritmi bassi imposti dai padroni di casa. Al 55′ giallorossi vicini al pari, dopo un’incomprensione difensiva dei padroni di casa, con Cretella che salva sulla linea. Al 70′ è il Portici pericoloso, dopo che Cetrangolo perde palla all’interno dell’area ma D’Angelo prima e Carrafiello poi non riescono ad approfittarne. Non accade più nulla, nonostante il valzer di cambi e il lungo recupero. Un ko pesante, che alimenta i dubbi e lascia l’Igea Virtus nella zona calda della graduatoria.

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