L’Igea Virtus ha ottenuto il terzo successo della stagione, superando – non senza qualche patema – la Gioiese per 2-1. Una vittoria pesante, che porta i barcellonesi in ottava posizione, a quota 10 punti, ad appena due lunghezze dal quarto posto che vale i playoff e con un +3 sulla Fenice Amaranto e sui playout e un margine ancora più confortante sulle zone più calde della graduatoria (la retrocessione diretta è già a -7). In panchina si è accomodato il preparatore dei portieri Vincenzo Pirelli, a cui è stato momentaneamente affidato il gruppo dopo l’improvvisa separazione da Pasquale Ferrara.
A stendere i calabresi sono stati due degli elementi più quotati in organico. Antonio Isgrò ha aperto le marcature, bissando la rete realizzata a Lamezia, Sebastiano Longo ha vanificato il momentaneo pari di De Marco, trovando il suo quarto centro stagionale, dopo la doppietta di Lamezia e il gol al Portici nella precedente uscita casalinga. Il talentuoso barcellonese ha già fatto meglio di un anno fa a Castrovillari, quando si fermò a quota tre.
Due annate più prolifiche soltanto con il Ticino (sei marcature nel girone A due stagioni fa) e la stessa Igea nel lontano 2016/17 (otto gol nella squadra allenata da Peppe Raffaele). Domenica al “Fresina” di Sant’Agata l’atteso derby della provincia, che metterà di fronte due squadre in salute, al netto di qualche passo falso. Da una parte gli uomini di Facciolo, che cercano di stupire tutti per il terzo anno di fila nonostante l’ultimo ko beffa di San Cataldo, dall’altra i giallorossi protagonisti comunque di un buon avvio di torneo, nonostante i ko con Acireale, Siracusa e soprattutto Licata, che ha originato la rivoluzione tecnica.
Sulla panchina giallorossa dovrebbe accomodarsi un altro barcellonese, Michele Campo, già ex difensore e capitano giallorosso, reduce da un’avventura molto positiva in Eccellenza con la Jonica, condotta a sorpresa fino alle fasi nazionali dei playoff per la serie D. L’ultima avventura invece alla Primorec a Trieste, dove risiedeva per motivi di lavoro. Un’intesa di massima con la società di Massimo Italiano è già stata raggiunta, anche se restano da definire alcuni dettagli relativi allo staff, di cui dovrebbero continuare a fare parte lo stesso Pirelli e il collaboratore tecnico Marco Ravidà, approdati a Barcellona proprio con Ferrara.