Quinta vittoria nelle ultime sei gare di campionato per la Nuova Igea Virtus, che mantiene un punto di margine sul Modica e due sul Città di Taormina. Nella lotta per la promozione è rientrato anche il Siracusa, che resta a -5. I giallorossi di Pasquale Ferrara hanno offerto una prestazione concreta, liquidando il Santa Croce con il più classico dei risultati. I tre punti un bel regalo per il compleanno (e onomastico) del presidente onorario Concetto Miano. Senza strafare ma costruendo tante occasioni da rete, l’Igea ha segnato un gol per tempo con Franchina e Della Guardia su rigore, ma recrimina per l’espulsione per doppia ammonizione comminata nel recupero ad Isgrò.
Una simulazione e la successiva protesta le colpe del talentuoso igeano, che sarà appiedato dal Giudice Sportivo e salterà il big match di Modica. Il mister dà fiducia ad alcuni elementi della linea verde dal primo minuto: De Gaetano e Russo si disimpegnano egregiamente, mentre Fabio Presti, anch’egli con una maglia da titolare, dimostra di avere smaltito pienamente i postumi dell’infortunio che lo ha fermato ai box per alcune settimane. Il Santa Croce disputa una partita accorta, confidando nei propri contropiedisti: Staropoli, tuttavia sempre attento, non corre pericoli.
Il poker di reti infilato tra Coppa e campionato restituisce il sorriso a tutto l’ambiente in vista di dieci giorni cruciali: prima la trasferta sul campo del Modica, che sta attingendo a piene mani al mercato di riparazione, poi al Bacigalupo di Taormina per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Centottanta minuti densi di insidie lontano dalle mura amiche, ma con la consapevolezza della propria forza, tecnica e ancor prima caratteriale.