La Nuova Igea Virtus replica alle dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato del Città di Taormina Maurizio Lo Re dopo l’ultima gara di campionato, respingendo al mittente le accuse di scarsa ospitalità. “Allo Stadio D’Alcontres, possono testimoniarlo tutte le squadre transitate sino ad ora da Barcellona, tutti sono stati ospitati in maniera dignitosa, con civiltà, garbo ed educazione. Prima della partita oggetto delle lamentele del dottor Lo Re a molti dei suoi atleti e ad alcuni dei suoi tesserati è stato offerto il caffè e tutti sono stati accolti (ex e non) con massimo rispetto”.
L’Igea ha fatto riferimento ad un precedente derby stagionale, sul quale hanno probabilmente pesato le note difficoltà relative all’agibilità dell’impianto jonico: “Diversamente da quanto accaduto a Taormina, in occasione dalla gara di Coppa Italia, quando il nostro presidente e i dirigenti accreditati aspettarono fuori dal Bacigalupo l’apertura dei cancelli, non avendo accesso al campo, prima, durante e dopo il match, domenica scorsa è stato precluso (ma soltanto ad inizio del riscaldamento) l’accesso al prato ai non facenti parte del gruppo squadra e ciò, non capiamo perché, ha scatenato questa polemica di cui, ribadiamo, ancora non capiamo il senso”.
Dirigenza e ufficio stampa taorminesi sono rimasti nel settore ospiti anziché come avviene di solito in tribuna. L’Igea interviene anche sul punto: “Agli stessi dirigenti è stato consentito il parcheggio custodito all’interno dello stadio e ovviamente a fine partita hanno avuto (come si evince dall’intervista video del dottor Lo Re) nuovamente la possibilità di accedere negli spogliatoi e nelle zone riservate del D’Alcontres Barone. Sono basilari regole che, in linea di massima, abbiamo applicato sempre e soprattutto rispecchiano quanto ricevuto in occasione delle due visite a Taormina. Sulla sistemazione nel settore ospiti riteniamo sia stata la soluzione migliore nella gestione dell’ordine pubblico, vista la grande presenza di tifosi in tribuna”.