Il rinvio, ormai ufficiale, della prima giornata del 2022 del campionato di Eccellenza non ferma l’Igea 1946, che prosegue gli allenamenti in vista del ritorno in campo programmato adesso per il 23 gennaio prossimo. La decisione della Lega Nazionale Dilettanti non è stata affatto un fulmine a ciel sereno e in tal senso si aspettava soltanto l’ufficialità.
Il Covid è dunque tornato a gamba tesa sul calcio italiano, ma se per i campionati professionistici e interregionali la decisione è stata quella di non rinviare il ritorno in campo, così non è stato per i campionati dilettantistici regionali, anche se lo scenario non è affatto paragonabile a quello di oltre un anno fa, quando lo stop si prolungò per mesi e costrinse a stravolgere la formula stessa dei tornei.
All’eventuale appuntamento del 9 gennaio, però, l’Igea non si sarebbe fatta trovare scoperta. L’addio dell’argentino Santiago Pavisich, accasatosi al Saluzzo in Piemonte, ha però creato un vuoto nel reparto attaccanti prontamente colmato. La società del presidente Stefano Barresi ha guardato al mercato degli svincolati ed ecco che si è arrivati al nome di Petrisor Voinea, attaccante romeno classe 1990, alto 187 centimetri. Mister Alizzi avrà così a disposizione la classica punta di peso ma anche di esperienza, come testimoniano le esperienze con le maglie di Sambenedettese, Recanatese e Subasio e l’ultima avventura nel campionato di San Marino. L’annuncio è atteso nelle prossime ore, quando tornerà in Italia chi ha seguito la trattativa, anche se Voinea già dallo scorso 29 dicembre si allena col gruppo giallorosso.
Tornando al rinvio della ripresa del campionato, il numero uno igeano, Stefano Barresi condivide la scelta presa a Palermo: “Non è stata affatto una decisione inaspettata da parte della Lega. Credo che si voglia dare il tempo alle società di mettere in regola i propri atleti con i vaccini, creando i presupposti per tornare in campo in sicurezza e finire i campionati regolarmente e mi sembra la cosa più giusta da fare. Credo che si riprenderà dalla prima giornata del girone di ritorno, quindi saremo impegnati sul campo del Santa Croce. Per finire entro la data stabilita però dovranno essere programmati anche due turni infrasettimanali, ma di questo se ne parlerà successivamente”.
Barresi spera che questo rinvio allontani il rischio di ulteriori restrizioni già adottate fino alla scorsa stagione: “L’obiettivo principale dev’essere quello di finire i campionati in sicurezza, ma soprattutto con la presenza del pubblico e la riapertura, seppur parziale, degli stadi. E’ importante per le società avere l’apporto della gente, anche per i ragazzi: ritornare a giocare a porte chiuse sarebbe avvilente”.