Potrebbero diventare addirittura sette i calciatori del Messina in forza alla Cavese. Sull’ultimo trasferimento però, quello dell’esterno Damiano Lia, si è scatenato un autentico caso di mercato. Il ragazzo, tra le rivelazioni dell’ultima stagione, ha ricevuto svariate offerte e sogna di approdare tra i professionisti. I campani d’altronde sono in pole per il ripescaggio in C e rappresentano la destinazione più gradita, nonostante le avances di Sicula Leonzio, Juve Stabia e Vibonese.
Lia punta il dito contro la società peloritana, che gli starebbe precludendo la possibilità di aggregarsi alla Cavese, in ritiro dal 13 luglio. “Voglio raggiungere il tecnico Giacomo Modica, che mi ha già saputo valorizzare e potrebbe farmi compiere il definitivo salto di qualità. Ma il Messina non mi ha ancora svincolato – rivela –, nonostante quanto concordato l’estate scorsa”. Il riferimento è all’articolo 108 delle Norme Organizzative Interne della Figc, che sancisce come le società possano convenire con “calciatori non professionisti” e “giovani dilettanti” accordi per il loro svincolo a fine stagione.
La proprietà dell’ACR non ha gradito la destinazione prospettata dal ragazzo, nonostante la proposta giunta dalla Cavese, che ha presentato un’offerta economica per il suo cartellino, garantendo anche al Messina una percentuale sull’eventuale successiva rivendita del calciatore. Lia, classe 1997, da quest’anno non sarà più un under tra i Dilettanti e quindi la sua cessione a titolo oneroso potrebbe rappresentare un’opportunità anche per i siciliani, che però hanno considerato troppo bassa la cifra in questione.
“Da giorni non ricevo risposta dal presidente Pietro Sciotto, a cui spetta la decisione finale, mentre il direttore sportivo Carmelo Rappoccio si è già detto disponibile”, sottolinea con amarezza il 20enne originario di Lentini. L’ACR Messina, da noi contattato, si è limitato a smentire l’assenso del nuovo ds. La Redazione è disponibile a raccogliere un’eventuale replica più articolata da parte dei dirigenti giallorossi.
Lia è cresciuto alla distanza e ha collezionato ben 28 presenze nell’ultima annata, il doppio rispetto ai 14 gettoni dell’anno precedente, quando vinse la serie D con la Leonzio guidata da Ciccio Cozza, affiancato ora a più riprese alla panchina dell’ACR. Per lui tra i Dilettanti anche la fugace esperienza con i genovesi del Ligorna.
L’esterno scarta a priori la possibilità di proseguire il rapporto con il Messina, che rischia a questo punto di trattenere un giocatore scontento. “Se non mi dovessero cedere o svincolare, non mi presenterò in ritiro”, il suo annuncio shock. Per evitare di restare paradossalmente fermo, dopo una splendida annata, Lia potrebbe ripiegare – come extrema ratio – sulla carta rappresentata da un campionato estero, per provare poi a rientrare in seguito in Italia.