Professione pendolino. Damiano Lia è tra gli elementi fortemente voluti dal tecnico Giacomo Modica. Venticinque anni, di Lentini, è la pedina ritenuta ideale per occupare l’out di destra da esterno basso nel 4-3-3, ma può essere impiegato anche in altri ruoli, dato che conosce a meraviglia movimenti e esigenze tattiche di quel modulo. In riva allo Stretto, allora come oggi alle dipendenze dell’attuale allenatore giallorosso, aveva già brillato nel torneo di Serie D 2017/2018, poi l’approdo alla Cavese in C, ancora insieme a Modica, così come sarebbe avvenuto pure nel 2022/23 alla Vibonese. Un “fedelissimo”.
Troppo ghiotta, dunque, l’opportunità di tornare a Messina, tra i professionisti, per il difensore che in carriera ha indossato anche le maglie di Juve Stabia, Sicula Leonzio e Imolese: “Non ci ho pensato su due volte quando ho ricevuto la chiamata del mister. Il Messina l’ho sempre seguito anche quando sono andato via. Ho visto che negli ultimi anni hanno avuto molto difficoltà ma ne sono sempre usciti alla grande” ha spiegato Lia ai microfoni dell’ufficio stampa del club.
Nel ritiro di San Giovanni in Fiore l’obiettivo è gettare delle solide basi per la prossima stagione ed il primo tassello è trovare il giusto affiatamento: “Siamo un gruppo nuovo, i sette riconfermati dello scorso campionato sono tutti bravissimi ragazzi. Ci stiamo conoscendo, abbiamo tre settimane per prepararci al meglio lavorando, per puntare a disputare un campionato diverso rispetto agli anni passati”.