Fra i “nazionali” che hanno difeso i colori della Sicilia in Corsica c’era anche il terzino destro del Messina Damiano Lia, soddisfatto per l’avventura con un’altra maglia giallorossa. “È stata una bellissima esperienza. Già l’anno scorso ero con loro a Caltanissetta, quest’anno invece eravamo all’estero, in Corsica. In semifinale abbiamo perso purtroppo ai rigori contro i caraibici di Saint Martin e poi abbiamo battuto la Sardegna”.
In Nazionale c’era anche un altro messinese: “Con Francesco Giunta sapevamo di questa opportunità e quando è arrivata siamo partiti insieme. Ho ritrovato con piacere anche Tommaso Bonanno, che era in prima squadra a Messina quando io facevo parte del settore giovanile. Siamo soddisfatti per il gioco espresso”.
Lia ha collezionato 23 presenze, rimanendo però fermo tra novembre e gennaio: “La stagione era partita bene ed ero molto soddisfatto. Nel calcio i momenti negativi arrivano e abbiamo effettuato tanti esami e risonanze per individuare con precisione un infortunio. Poi sono rientrato in campo, ritrovando continuità”.
L’assenza forzata è coincisa con l’esplosione del messinese Giuseppe Salvo, non impiegato nel torneo precedente: “Un ragazzo umile, che dà l’anima e si allena senza mai una parola fuori posto. Quando sono mancato io ha dato il suo importante contributo”.
L’estate sarà caratterizzata da un po’ di relax anche se al momento Lia continua ad allenarsi, in attesa del mercato: “Mi alleno sempre, in palestra e sul campo. Probabilmente è ancora un po’ presto per parlare di futuro. Attendo notizie dal mister, dal direttore e dal presidente. Sono pronto a rispondere”.
Con Giacomo Modica un feeling che va avanti da tempo: “Mi ero trovato benissimo già ni primi sei mesi del 2023 alla Vibonese. Anche a Messina ho giocato con una discreta continuità, che in C mi mancava dai tempi dell’Imolese e della Cavese, sempre con il mister. Mi ha aiutato tanto, quando mi chiama lo raggiungo per dare tutto me stesso”.
Lia in riva allo Stretto è tornato dopo le trenta gare, con un gol al Troina, della stagione 2017/18: “Messina è una delle piazze più belle dove ho giocato, anzi la più bella. Il calore dei tifosi ti fa sentire a casa, se fai risultati positivi vengono al campo e ti senti davvero un giocatore”. In attesa dei risultati di Avellino e Benevento, a rischio eliminazione, c’è già la certezza di una C grandi firme: “Sarà una Lega Pro sarà molto più difficile di un anno fa. Il Bari si è salvato ma ci sarà il Trapani e forse il Siracusa”.
Sul desiderio personale, dopo oltre 150 gare disputate tra C e D, l’esterno siracusano non ha dubbi: “Il principale obiettivo è non avere i problemi fisici che ha mi hanno condizionato a cavallo tra il girone di andata e quello di ritorno. Una volta entrato in forma bisogna dare il massimo e non fermarsi. Spero poi di provare l’emozione dei play-off. In carriera non li ho mai giocati, magari accadrà proprio con il Messina”.
