A caccia della prima vittoria in campionato. Dopo il test infrasettimanale con l’Igea Virtus il terzino destro Damiano Lia fa il punto ai nostri microfoni sul momento del Messina, atteso dalla difficile gara interna di domenica al “Franco Scoglio” contro l’Avellino: “Sicuramente ci manca qualche punto, perché come tutti hanno visto giochiamo a calcio. Abbiamo bisogno di portare a casa qualche vittoria”.
Nel 4-3-3 di Modica gli esterni sono chiamati ad un grande lavoro, trovandosi spesso in proiezione offensiva ma dovendo anche ripiegare dietro. Lo sa bene uno dei suoi fedelissimi: “Questo è il gioco del mister. Noi terzini spingiamo tanto e in fase difensiva capita che lasciamo dei buchi. Vale per me, Tropea e qualsiasi altro dovesse giocare in quel ruolo. Quando si arriva davanti la porta non bisogna sbagliare”.
Con l’Avellino sarà la prima di otto gare in 29 giorni nel mese di ottobre. Un ciclo terribile. “L’Avellino è una grandissima squadra che punta a vincere il campionato. Dovremo entrare in campo con la giusta cattiveria per conquistare i tre punti. Il calendario fitto? Peggioreremmo la situazione pensando a questo, ognuno di noi sa che quando viene impiegato deve dare tutto per la maglia”.
Si ritornerà in campo dopo la sconfitta di Francavilla che ha lasciato parecchi rimpianti, tra il gol annullato a Cavallo, gli interventi miracolosi del portiere Forte e la maxi sospensione. “Il pareggio sarebbe stato meritato. Abbiamo avuto diverse palle gol sia noi che loro, ma la fortuna non ci ha aiutato. Adesso archiviamo Francavilla e pensiamo soltanto all’Avellino. Non c’è solo Patierno, hanno una grande squadra, ma dobbiamo pensare a noi e a fare il nostro gioco, non sbagliando le occasioni davanti alla porta”.
