Derby in vista per la formazione maschile dell’Handball Messina, che domenica 14 febbraio sarà di scena a Capo d’Orlando contro i locali dell’Esperia Orlandina. La gara, valida per la terza di ritorno del torneo di Serie B Regionale, inizierà alle ore 16.00. In classifica il “sette” di Tommaso D’Arrigo al momento è attardato di una sola lunghezza dalla capolista Aetna Mascalucia, ma la squadra peloritana deve ancora recuperare il match casalingo con l’Albatro Siracusa, in programma il prossimo 24 febbraio.
L’Handball Messina, reduce da una lunga striscia positiva di sette vittorie consecutive, arriverà quindi al “PalaValenti” con l’intento di continuare la propria marcia e soprattutto fare punti pesanti per tenere a debita distanza il Crazy Reusa Ragusa e le altre inseguitrici. Con buona probabilità dovrebbe essere della gara il portiere Nicolae Catalin, reduce da infortunio, mentre incerta è la presenza in campo del capitano Olindo Carubia. Alla vigilia del match in terra paladina questo il pensiero di Tommaso D’Arrigo: “Sarà una gara da affrontare con grande attenzione, in primo luogo perché arriviamo da due settimane di sosta e quindi dovremo riprendere il giusto ritmo partita. A ciò si aggiunga l’indiscusso valore tecnico dei nostri prossimi avversari, che davanti al calore dei propri tifosi riescono a trasformarsi e dare sempre qualcosa in più. Nelle gare casalinghe fin qui disputate – prosegue il tecnico dell’Handball Messina – l’Esperia si è sempre fatta rispettare e ha dato filo da torcere anche a squadre sulla carta più quotate e attrezzate. E’ un match molto importante per il nostro campionato, che farà da preludio a tre gare consecutive in casa e quindi ho chiesto ai ragazzi la massima concentrazione per tornare a Messina con un risultato positivo”.
Diversi giocatori dell’Handball Messina in passato hanno vestito la casacca dell’Esperia Orlandina e per uno di loro, Giovanni Minissale, la gara di domenica prossima sarà un’occasione per rivedere tanti amici: “Sono molto legato alla piazza di Capo d’Orlando, perché mi ha dato tanto, sia a livello umano che professionale. Ricordo con piacere il mister della squadra, Francesco Lenzo, i ragazzi e naturalmente il grande calore del pubblico dell’Esperia. E’ una grande famiglia nella quale ho passato quattro anni straordinari, che rimarranno per sempre nel mio cuore”. Il pivot della squadra del presidente Enzo Marino riconosce che sarà una gara molto difficile: “A Capo d’Orlando finora ha vinto solo il Crazy Reusa Ragusa, tra l’altro in una gara in cui l’Esperia ha perso per infortunio il suo bomber Vincenzo Ioppolo. E’ un campo dove giocare non sarà per nulla facile, sia per il valore dei nostri avversari che per lo straordinario apporto emotivo che saprà dare il pubblico di casa. D’altro canto, noi abbiamo ormai trovato una chiara identità di gioco e cercheremo di mettere in pratica tutto quello che il mister ci fa provare costantemente in allenamento La gara contro l’Esperia – conclude Giovanni Minissale – rappresenta inoltre un vero e proprio crocevia per la nostra stagione, perché dopo avremo tre match consecutivi in casa nei quali potremo seriamente gettare le basi per ipotecare il salto di categoria. Ma prima, ovviamente, bisognerà fare bene a Capo d’Orlando e possibilmente centrare l’intera posta in palio”.