Con una prova di alto spessore l’Handball & Beach Team Messina vince lo scontro diretto contro la Pallamano Marsala e si attesta in seconda posizione, condivisa con la Pallamano Girgenti sconfitta in casa dall’Aretusa, a soli due punti di distacco dalla capolista Alcamo, prossima avversaria sabato 16 novembre alle ore 18:30 al PalaMili. Per i peloritani è la quinta vittoria consecutiva.
I ragazzi di Tommaso D’Arrigo e Luisa Chillè affrontavano Marsala, che inseguiva ad una sola lunghezza in classifica. Concetrazione, determinazione, voglia di lottare su ogni pallone e consapevolezza dell’importanza della posta in palio sono stati gli ingredienti di una gara che già nel primo tempo è stata combattuta. La prima frazione si è chiusa sul 17-16 per i locali, ma la sensazione che il risultato era alla portata era palpabile.
A complicare i piani l’infortunio del portiere Gentile Patti, costretto al forfait per via di una una forte contusione, e le tante inferirita numeriche sanzionate dalla coppia arbitrale (saranno 10 contro le 5 della squadra di casa). Dopo un inizio di frazione sul segno dell’equilibrio al 45’ il tabellone segna un +5 per i messinesi (22-27), incrementato fino al 26-33 a 5’ dal termine. Poi la gestione fino al fischio finale, con i locali che si sono rifatti sotto fino al conclusivo 33-36.
Grande gioia nell’entourage messinese: Marsala è un campo difficile e gli avversari, anche se molto giovani, sono una delle più belle realtà del campionato. Questo il tabellino dell’Handball Beach Messina: Pecorelli, Costarella 4, Brigandì, Geraci 2, Busà, Bonina, Olguin 11, Perez 3, Amante, Gentile, Gentile Patti A., Russo, Triglia, Zagarella 4, D’Arrigo 11, Cirillo 1.
Soddisfatto il capitano Costarella: “Ci godiamo la vittoria e guardiamo già alla prossima gara. Non mi aspettavo di arrivare ad affrontare la partita con l’Alcamo con questa classifica, distanziati di sole due lunghezze. A questo punto proveremo a mettere in difficoltà un avversario forte e magari provare anche a continuare la nostra striscia positiva. Giochiamo in casa, è giusto vendere cara la pelle”.