Per Gianlucadimarzio.com Roberto Carlos Sosa, meglio noto come “El Pampa”, ha analizzato la sfida tra Casertana e Messina. Questo il commento dell’ex attaccante giallorosso, reduce dall’esperienza poco felice sulla panchina del Sorrento: “Il Messina si è chiuso con un 5-3-1-1 e con Ciciretti dietro a De Paula (un attaccante di cui mi avevano parlato bene ma che domenica non ho visto in giornata), pensando soprattutto a difendersi. Nel primo tempo, comunque, la Casertana non è riuscita a sfondare. Nel secondo tempo, invece, partita sbloccata con un bel gol di Mancino al volo, davvero una rete bellissima del capitano. Poi è arrivata la doppietta di Caccavallo. L’espulsione di Izzillo nel Messina ha aiutato sicuramente, però Grassadonia è stato bravo a mettere la squadra col 4-3-2 inserendo Corona al fianco di Orlando e creando molte difficoltà alla Casertana. Ormai però era troppo tardi, avrebbero dovuto essere più spavaldi fin dall’inizio. Come singoli, mi sono piaciuti Caccavallo, al di là dei due gol ha fatto una grande partita, Rajcic, che non è più giovanissimo ma che senza la doppietta del compagno sarebbe stato il migliore in campo perché ha sempre recuperato palla e fatto ripartire l’azione, Tito, classe ’93, esterno di grande spinta sul settore sinistro e, davanti a lui, Cane, classe ’92, altro esterno interessante che ha spinto molto. Infine, Orlando, un ragazzo del ’90 che oltre al gol ha fatto una buona partita: è entrato con la testa giusta, accanto ad uno come Corona può solo imparare”.
L’ex giallorosso Sosa: “Il Messina a Caserta doveva essere più spavaldo. Bene Cane e Orlando”
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Alessandro Calleri
Laureato in Scienze Politiche. Giornalista pubblicista dal 2008, scrive per testate on line e ha collaborato con TV e radio. Appassionato di sport a 360°, dal calcio alle "racchette" fino ai motori