Letterio Cutugno si è laureato Campione Italiano Master di scherma. Il maestro del Club Scherma Messina ha vinto, infatti, l’oro nel fioretto (categoria 1) ai Tricolori di Pistoia, sbaragliando la quotata concorrenza al termine di un’intensa ed indimenticabile giornata che lo ha visto assoluto protagonista fin dall’avvio.
Lo schermitore peloritano ha affrontato con grande determinazione il girone eliminatorio, aggiudicandosi, senza particolari patemi, tutte e quattro gli incontri in programma. Questo perentorio poker di successi gli ha permesso di saltare il turno d’apertura delle “dirette”, mentre negli ottavi ha avuto vita facile contro il piemontese Alberto Grandini (10-1). Nei quarti ha poi duellato, senza lesinare energie, con il combattivo aretino Dino Vannucci, che ha cercato di sbarrargli la strada in rimonta, ma l’atleta messinese è stato bravo nel cogliere l’attimo decisivo per la risolutiva stoccata del 10-9. Nonostante il continuo e dispendioso susseguirsi delle sfide, il fiorettista dello Stretto ha fatto della lucidità tattica e della sagacia tecnica le sue armi migliori anche contro il milanese Robert Pulega, che si è dovuto arrendere in semifinale per 10-8. Spettacolare e palpitante è stata, infine, la finale, nella quale Cutugno è riuscito a pareggiare subito lo 0-4 a favore del pisano Lorenzo Persichetti, per poi completare l’impresa sul 7-9 con tre colpi vincenti, chiudendo, così, il match, tra gli scroscianti e meritati applausi del pubblico pistoiese, con il punteggio di 10-9.
“E’ stata una sensazione unica ricevere i complimenti di tutti gli avversari al termine dell’ultimo incontro – dichiara un ancora emozionato Cutugno – non era facile avere la meglio su tanti rivali forti e motivati, ma ci sono riuscito facendo ricorso ad un’efficace strategia e ad una scherma di alto livello. Contro Persichetti, che è un mancino veloce e ben preparato fisicamente, non avevo punti di riferimento non essendoci mai incrociati in passato. L’ho studiato senza perdere calma e convinzione nei miei mezzi e nel momento topico ho messo a segno le stoccate che sono valse questa straordinaria affermazione”.
Il prestigioso titolo italiano corona, infine, una stagione esaltante per Cutugno, capace di scalare ben 150 posizioni nel ranking nazionale, grazie ai cinque podi consecutivi fatti segnare nelle tappe d’avvicinamento alla kermesse toscana: oro a Foggia, argento a Busto Arsizio e bronzo a San Daniele del Friuli, Nocera Umbra e Torino.