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Letojanni sconfitta ma è la prima squadra a strappare un set a Reggio Calabria

La Datterino Volley Letojanni ha lottato fino alla fine ma non è riuscita, nonostante una partita equilibrata, a fermare la corsa della capolista Domotek Reggio Calabria, centrando però il primato di “strappare” un set alla squadra reggina che fino ad ora aveva vinto tutte le partite per 3 a 0. Rigano schiera Balsamo al palleggio, Pugliatti opposto, Alderuccio e Buffo martelli ricettori, Arena e Battiato centrali con Cicala libero. Polimeni risponde con Schifilliti in regia, Laganà opposto, Renzo e Boscaini di banda, Picardo e Remo al centro con Lopetrone libero.

Volley Letojanni
Il Volley Letojanni a colloquio con mister Rigano

La gara inizia sul filo dell’equilibrio con le due squadre che lottano punto a punto con gli attaccanti bravi a concretizzare le imbeccate dei rispettivi palleggiatori. Buffo mette a terra due attacchi consecutivi e Letojanni tiene botta ai più quotati avversari fino al 9 pari (attacco vincente di Pugliatti). Laganà al servizio mette in grosse difficoltà la ricezione dei locali e in poche battute si arriva sul 12-16 grazie anche al muro di Remo. Rigano ferma il gioco ma al rientro ancora Laganà mette a terra palloni pesanti e con l’aiuto di Remo dà ai suoi il massimo vantaggio 14-21. Il tecnico locale ferma nuovamente il gioco e al rientro in campo un errore di Boscaini e un attacco di Arena diminuiscono il gap ma è un fuoco di paglia. Laganà in attacco e un errore in ricezione dei locali consegna il primo set alla formazione reggina.

Il secondo parziale inizia con Laganà e Picardo protagonisti (0-4) ma i locali non si danno per vinti e con Buffo in attacco (ottima la sua prestazione) cominciano a recuperare lo svantaggio. Un muro di Arena fissa il punteggio sull’8 pari. Da qui in poi le due squadre, pur non esprimendo una pallavolo gradevole, lottano punto su punto. Buffo ed Arena danno il primo vantaggio ai locali (15-13) ma Laganà prova a recuperare: suo il punto del 16 pari. Battiato riporta avanti i suoi ma due errori consecutivi dei padroni di casa permettono ai calabresi di passare a condurre sul 19-20, costringendo Rigano a chiedere il minuto di sospensione. Al rientro in campo, le due squadre lottano su ogni pallone; Boscaini dà il 21-23 ma Arena con un primo tempo rimette in carreggiata i suoi. Un attacco di Pugliatti fissa il punteggio sul 23 pari, ma un errore in attacco dei locali e un muro vincente di Picardo permettono agli ospiti di conquistare anche il secondo parziale.

Volley Letojanni
Giovanni Battiato fra i leader di Letojanni

Nella terza frazione di gioco gli uomini di Rigano entrano in campo ancor più decisi dei propri mezzi e sin dalle prime battute di gioco la squadra reggina accusa qualche passaggio a vuoto sia in ricezione che in battuta. Giardina, entrato al posto di Pugliatti, firma subito due punti e Letojanni passa avanti per 7-5. Laganà al servizio, ancora una volta, diventa devastante e nel giro di qualche minuto gli ospiti, grazie anche ad un attacco vincente di Boscaini, si portano sul 9-13. I locali hanno il merito di non disunirsi anzi nelle difficoltà vengono fuori i centrali Battiato e Arena che, uno al servizio e l’altro a muro, riducono il gap e permettono ai padroni di casa di passare a condurre per 16 a 14 costringendo Polimeni a chiedere tempo. Al rientro in campo i locali, favoriti da un ottimo turno di Alderuccio, fissano il punteggio sul 19-16 e il tecnico ospite chiede la seconda interruzione. Al rientro in campo un errore di Buffo e un attacco vincente di Remo permettono agli ospiti di recuperare lo svantaggio ma Balsamo al servizio con un ace ricaccia dietro gli avversari. Il muro di Giardina su Renzo permette ai letojannesi di conquistare il set e riaprire la gara.

Anche nel quarto parziale le due squadre camminano a braccetto sino al 4 pari; poi, due ace di Laganà e un attacco vincente di Renzo fissano il punteggio sul 5-9. Balsamo e compagni provano a non disunirsi e favoriti anche da un calo di tensione degli ospiti cominciano a recuperare lo svantaggio. Un muro su Laganà e due attacchi vincenti di Alderuccio permettono agli jonici di avanzare fino al 13-14 e Polimeni chiama a raccolta i suoi. Al rientro in campo ancora Alderuccio e un ace di Battiato consentono ai letojannesi di arrivare al massimo vantaggio 18-15. Gli ospiti, dall’alto della loro esperienza, nel momento di maggiore difficoltà vengono fuori: Polimeni procede ad un doppio cambio fuori Schifilliti e Renzo dentro il neo arrivato Illuzzi ed il giovane El Moudden. Una scelta che si rivela azzeccata con lo schiacciatore che al servizio mette in grosse difficoltà la ricezione dei locali.

Volley Letojanni
Il Volley Letojanni schierato prima del via

Remo e Laganà impattano sul 18 pari, Alderuccio prova a riportare avanti i suoi ma Boscaini e Laganà in rapida successione ribaltano il punteggio sul 19-21. Arena riduce lo svantaggio ma un attacco errato di Alderuccio, unito ad un lungolinea di Boscaini riportano i calabresi sul 21-23 e Rigano è costretto a chiedere il minuto di sospensione. Battiato dal centro accorcia le distanze, Picardo dà i primi due match-point ai suoi ed un attacco di El Moudden chiude definitivamente l’incontro. Un successo che permette ai reggini di mantenere l’imbattibilità e conquistare la matematica prima posizione a quattro giornate dal termine della stagione regolare. Letojanni invece ha dato tutto e proverà nei prossimi due incontri che rimangono (considerato che dovrà osservare ancora i due turni di riposo) a chiudere degnamente la stagione agonistica.

DATTERINO VOLLEY LETOJANNI – DOMOTEK VOLLEY REGGIO CALABRIA 1-3
Parziali Set: 17-25; 23-25; 25-20; 23-25.
DATTERINO VOLLEY LETOJANNI: Buffo 15, Alderuccio 10, Battiato 10, Cicala (L), Arena 12, Balsamo 5, Giardina 5, Pagliaro 0, Pugliatti 5, Cianci 0, NE: Litrico. All: Gianpietro Rigano.
DOMOTEK VOLLEY REGGIO CALABRIA: NE: El Moudden 2, Schifilliti 2, Picardo 5, Lopetrone (L), Remo Fabio 0, Boscaini 14, Renzo 7, Illuzzi 0, Laganà 22, Remo Stefano 9 NE: Sangregorio, Giuliani, Vizzari, Filianoti (2L). All: Antonio Polimeni.
Arbitri: Flavia Caltagirone e Diego Lonardo di Castelvetrano.

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