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L’età media si alza di un anno: un’ottima notizia per il giovanissimo Messina

In attesa della definitiva chiarezza sul fronte degli organici, nella pausa ferragostana la Lega Pro ha messo finalmente il punto sulla questione dell’età media. A quindici giorni dall’inizio del torneo si attendono ancora novità sugli ultimi ripescaggi, con Cosenza, Catanzaro, Matera e Reggina che si sono aggiunte a Novara e Juve Stabia. L’impressione è che in serie B finiranno proprio i piemontesi, mentre le cinque formazioni meridionali saranno ancora tra le 19 sfidanti del Messina nel girone C della nuova C unica.

La rosa del Messina al gran completo nella presentazione del Monte di Pietà (foto Paolo Furrer)
La rosa del Messina al gran completo nella presentazione del Monte di Pietà (foto Paolo Furrer)

Come si vociferava ormai da settimane, i regolamenti legati all’impiego dei giovani saranno meno stringenti rispetto ad un anno fa quando – per non perdere i contributi economici riconosciuti dalla Lega di Firenze – era necessario schierare un undici titolare con età media inferiore ai 24 anni. Quest’anno invece vi sarà maggiore tolleranza ed il limite salirà quindi a quota 25. Tutti i nati dal 1990 in poi (ben 14 nella rosa del Messina!) di fatto concorreranno all’ottenimento degli ambiti premi economici.

Un’ottima notizia per il ringiovanito gruppo di Grassadonia che ha rinunciato ai vari Ignoffo (37 anni), Quintoni (29), D’Aiello (28), Bernardo (28), Maiorano (28 il prossimo 30 agosto) e Cucinotta (27). Attualmente sono appena sei gli over in organico: il secondo portiere Iuliano (classe 1984), il cui minutaggio potrebbe peraltro essere ridotto, i centrocampisti Bucolo (’88 che compirà 26 anni ad ottobre), Nigro (’86) e Vincenzo Pepe (’88), e gli unici veri “fuori quota” Bjelanovic (’79) e Corona (’74).

Il patron Pietro Lo Monaco ed il suo staff hanno ringiovanito notevolmente la rosa del Messina
Il patron Pietro Lo Monaco ed il suo staff hanno ringiovanito notevolmente la rosa del Messina (foto Paolo Furrer)

L’età media sarà come già l’anno scorso calcolata conteggiando dieci degli undici elementi schierati in partenza, mentre il più anziano non rientrerà nel calcolo. Motivo per il quale i 40 anni di “Re Giorgio” potranno proprio essere compensati sfruttando questa concessione del regolamento. Ed anche i 35 del croato Bjelanovic non peseranno più di tanto in virtù della gioventù che caratterizza il resto della rosa.

Grassadonia attende puntelli in ogni reparto ed a questo punto è probabile che potrebbe sbarcare in riva allo Stretto qualche altro “fuori quota”, come il 27enne Lupoli mentre il 24enne Damonte, altro ex Varese seguito con grande attenzione da Ferrigno, rientra in pieno nelle strategie di ringiovanimento della rosa.

La calcolatrice resterà un obbligo, ma il Messina potrà contare su una maggiore flessibilità grazie all’abbattimento dell’età media del gruppo. Resta aggregato in vista dell’eventuale tesseramento il 21enne guineano Camarà, che potrebbe rappresentare l’ennesima scommessa in prospettiva.

Questa l’attuale rosa del Messina – tra parentesi gli anni compiuti, in blu i sei “over”:

Portieri – Hoxhaj (18), Iuliano (30), Lagomarsini (21).

Difensori – Altobello (23), Benvenga (23), De Bode (23), Donnarumma (22), Enrico Pepe (24), Sciotto (17), Silvestri (21), Stampa (19), Temporini (21).

CentrocampistiBucolo (25), Migliore (19), Nigro (28), Vincenzo Pepe (26).

AttaccantiBjelanovic (35), Bonanno (19), Corona (40), Izzillo (20), Paez (24).

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