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Leonzio primatista. Raffa: “Merito della proprietà”. In C regole sempre più rigide

Il messinese Alessandro Raffa ha stabilito un piccolo primato. Tra le società che hanno formalizzato in poche ore l’iscrizione alla prossima Lega Pro, la Sicula Leonzio di cui è segretario generale è stata la più veloce.

L’ex dirigente di Acr e Villafranca si schernisce: “Non è merito mio, è la proprietà che si conferma puntuale. A pochi giorni dalla pubblicazione del comunicato ufficiale ha onorato tutti gli adempimenti economici. Mi sono occupato delle pratiche documentali e sono stato a Firenze per presentare la domanda di iscrizione. Ci abbiamo lavorato per tempo, dopo aver chiuso la stagione il 5 maggio. Non avendo l’appendice di playoff o playout, abbiamo gestito tutto con largo anticipo”.

Alessandro Raffa
Il segretario generale della Sicula Leonzio Alessandro Raffa

Dopo i casi del Matera e del Pro Piacenza, Figc e Lega hanno imposto un giro di vite. Il primo step ha riguardato le certificazioni relative agli stadi, che scadevano il 17 giugno. Parametri più stringenti anche dal punto di vista infrastrutturale. Vi sono infatti nuovi paletti, che hanno reso obbligatori sia un impianto di illuminazione da almeno 800 lux che la collocazione di seggiolini con schienale nei due lati lunghi dello stadio, ovvero Tribuna e Gradinata. A Lentini, ad esempio, è stato necessario installarli nel settore ospiti e in molti altri impianti di terza serie si dovrà fare altrettanto.

L’ultima estate è stata caratterizzata da ricorsi, che hanno dilatato i tempi, facendo posticipare anche la compilazione dei gironi, dei calendari e infine l’inizio del torneo. Uno scenario che sembra più lontano con i nuovi regolamenti. Da quest’anno infatti l’ultimo pagamento è decisivo ai fini dell’iscrizione. Contributi ed emolumenti relativi al trimestre marzo-aprile-maggio vanno infatti formalizzati entro la scadenza del 24 giugno.

Sicula Leonzio
I sostenitori della Sicula Leonzio nell’impianto di Lentini

Non sono più ammessi ricorsi per mancati pagamenti o fideiussioni. Tutto questo comporterà anche una diminuzione dei punti di penalizzazione, che non sono più previsti per tutte le irregolarità amministrative. In pratica, si viene immediatamente esclusi, già in prima battuta. E i ricorsi sono ammessi soltanto per vizi di forma. Ecco perché formazioni come Lucchese e Siracusa, soltanto per citare due casi già noti alle nostre latitudini, hanno già avviato una corsa contro il tempo.

Cambiano infine anche i regolamenti relativi ai tesseramenti. È stato disposto infatti il blocco dei prestiti dalle società di A e B: non si potrà sottoscriverne più di sei. E vi è l’apertura delle liste. Non vi sarà quindi più un limite di 14 over per squadra. Probabilmente chi punta a vincere ne tessererà di più e ci saranno meno calciatori di grido che scenderanno in D. Un anno fa, ad esempio, la Leonzio cedette in extremis proprio Pietro Arcidiacono al Messina. Adesso potrebbe rivelarsi più complicato formalizzare operazioni di questo tipo.

Giuseppe Leonardi
Il presidente della Sicula Leonzio Giuseppe Leonardi

Le nuove regole potrebbero portare tante esclusioni. Avranno la precedenza e il diritto alla riammissione in C le società virtuose, come la Paganese, che ha sempre onorato gli impegni economici e non ha subito punti di penalizzazione. Oltre alla Juventus non dovrebbero esserci altre squadre “B”, mentre sui ripescaggi è impossibile esprimersi a priori.

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