Dopo l’amaro ko del “Massimino” il Messina ha deciso di rinnovare il proprio silenzio stampa. E nel post-partita a tenere banco è ovviamente il destino dello staff tecnico. Nel vertice successivo alla precedente sconfitta con la Paganese, la società aveva rinnovato a tempo la fiducia al suo allenatore, Sasà Marra, e al vice Enrico Buonocore, che potrebbero però essersi “conquistati” la permanenza dopo la discreta prova offerta contro gli etnei.
Dopo il 3-1 subito per mano del Catania, a parlare brevemente con i cronisti è stato proprio il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo, che ha ereditato la gestione dello spogliatoio dal direttore sportivo Vittorio Tosto, mai rimpiazzato, dopo l’improvvisa interruzione del rapporto con l’ex tecnico Valerio Bertotto.
L’ex dirigente dell’Acireale ha rimarcato la discreta prova di un ACR che paradossalmente ha offerto una delle migliori recite stagionali, a dispetto del passivo conclusivo: “I ragazzi oggi hanno dato davvero tanto e per volontà c’è poco da dire. Abbiamo avuto occasioni importanti, ci siamo impegnati fino al novantesimo. Abbiamo offerto, nonostante tutto, una buona prestazione”.
Pesano le macroscopiche disattenzioni della retroguardia, la seconda più battuta del torneo dopo quella del Melfi, con 13 gol incassati in otto gare: “Il risultato è stato determinato da errori individuali. Topiche dei singoli che hanno agevolato le loro marcature”, ha aggiunto Leonardo ai microfoni di “Radio Amore”. Disattenzioni che potrebbero portare anche all’esonero di Marra e Buonocore, ipotesi alla quale si oppone però Leonardo: “Sinceramente spero di no. La gara di Catania denota un’evidente reazione rispetto a una settimana prima”.
