Al momento di definite ufficialmente vi sono soltanto le rescissioni di Ionut, Lazar, Rafati e Cristiano Ciccone. Ma in realtà il Messina ha già detto addio anche al suo bomber, Demiro Pozzebon, che si è congedato dal gruppo al termine della sfida vinta con la Juve Stabia.
La conferma arriva dal responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo: “Pozzebon probabilmente andrà via, perché ha espresso questo desiderio. Anche se oggi si è messo a piangere negli spogliatoi. Dispiace anche a lui, ma il dado è tratto ormai in questo senso”. Dal Catania, che compone così una coppia di ex giallorossi, composta dal bomber romano e dal portoghese Diogo Tavares, arriveranno tre pedine gradite da Lucarelli: il difensore Andrea De Rossi, il centrocampista Gladestony Estevao Paulino Da Silva, in possesso del doppio passaporto brasiliano e portoghese, e l’attaccante Valerio Anastasi.
Leonardo si gode comunque un pomeriggio da incorniciare: “Sicuramente è la vittoria più bella della stagione, per tutti noi e l’ambiente, dopo un periodo difficilissimo, anche dal punto di vista logistico e sul piano degli allenamenti. Molti calciatori non stavano bene ma hanno dato l’anima. Noi stiamo cercando comunque di ottenere il massimo e sono arrivati tre punti pesanti”.
Il campo riseminato tra dicembre e gennaio non ha retto alle copiose piogge degli ultimi giorni e si è trasformato in un acquitrino: “La proprietà ci ha assicurato che le problematiche saranno risolte. Da lunedì dovremmo avere anche la disponibilità di un campo di allenamento, per riprendere a lavorare con maggiore regolarità. Da questo punto di vista dovremmo essere più tranquilli”.
Pozzebon a parte, se davvero Stracuzzi aprirà a nuovi soci, verranno evitate altre sgradite sorprese: “Milinkovic resta con noi, assolutamente. Dobbiamo fare mercato sia in entrata che in uscita. Le idee ci sono, stiamo lavorando in sinergia con il mister e speriamo prima di lunedì di potere ufficializzare qualcosa. Dovremo effettuare almeno tre operazioni di buon livello in entrata”.
È stato lo stesso Lucarelli ad annunciare le probabili partenze di Saitta ed Akrapovic, impiegati nella ripresa. Nel corso del mese di gennaio sono state ipotizzate a più riprese anche le cessioni di Maccarrone e Bramati. Non sarà semplice incastrare in poche ore tutti questi tasselli. Soprattutto se l’annunciata schiarita societaria resterà nelle intenzioni di un presidente ancora una volta sonoramente contestato dalla Curva.