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L’Enel Brindisi gioca a Capo d’Orlando. Michelutti: “Non siamo al top”

L’Enel Brindisi archivia non senza rammarico il capitolo EuroCup e si rituffa in campionato pronta a calcare per la nona giornata l’ostico parquet di Capo d’Orlando. Conclusa l’avventura europea, gli uomini di Bucchi possono concentrarsi e dedicarsi solo al campionato con l’occhio sempre vigile e attento su una classifica cortissima che vede appaiate al secondo posto sei squadre a 12 punti, a chiudere la griglia delle otto, solitaria Brindisi a quota 10. Tolti i cerotti, scacciate paure e perplessità, il play Reynolds è tornato ad allenarsi con la squadra buttando acqua su voci che lo vedevano già lontano dal team pugliese.
Notizie positive giungono riguardo Scott, anche lui dopo un periodo di assenza ha ripreso a far parte del gruppo. A distanza di due mesi, il coach può contare finalmente sulla squadra al completo ma ancora non al top. A tal proposito ha parlato il vice allenatore pugliese, Micheutti nella consueta conferenza stampa pregara illustrando la situazione infortuni. “Reynolds e Scott hanno ripreso ad allenarsi sia pur senza forzare, Cardillo è sotto osservazione ma anch’egli in palestra. Kadji e Gagic lamentano qualche acciacco. Insomma, domenica ci saranno tutti – afferma Michelutti – ma qualcuno non potrà ancora essere al massimo della forma. Il nostro è un gruppo che si sbatte – continua il vice – che butta in campo tutto quel che può,è unito ma continuiamo a far fatica a dare continuità al lavoro settimanale. Ci vorrà del tempo per ricreare al 100% la giusta sintonia di squadra. Daremo il massimo, come sempre, sin dalla prossima gara”.
Sul fronte mercato il vice non si sbilancia, anzi ci scherza un po’ su: “Dopo tante settimane rivedere all’allenamento sia Reynolds e Scott è po’ come avere in squadra due nuovi ingaggi”.
Si passa all’avversario, un roster composto si da giovani ma soprattutto da uomini esperti, basta citare l’icona Basile. “Capo d’Orlando è una buona squadra, molto esperta, giocatori di lunga militanza, oserei dire in grado di giocare sino a 100 anni per la loro intelligenza cestistica, sono stati affiancati baldi giovani che hanno una gran voglia di far bene sorretti da un pubblico caldo e appassionato. Ai fini della classifica, in prospettiva qualificazione alla Final Eightconclude Michelutti – è una partita assai importante”.

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