E’ entrata nel vivo, prima della pausa pranzo, la discussione delle richieste istruttorie. Da registrare gli interventi degli avvocati Giovanni Villari e Fabrizio Duca (nella foto grande in alto) in difesa dell’ex tecnico del Savona Arturo Di Napoli, oggi alla guida del Messina.
“Abbiamo la necessità di sentire come persone informate sui fatti tre testimoni, attualmente in città ed in grado eventualmente di raggiungerci in tempi brevi – ha rimarcato l’avvocato messinese – Si tratta di Taniana Micheli, Saveria Musicco e Bruno Grillo (ex consulente de L’Aquila, ndc), che potrebbe riferire nuove circostanze rispetto a quelle già agli atti, che offrirebbero di conseguenza nuovi elementi difensivi”. I legali hanno evidenziato inoltre di essere entrati in possesso di alcuni tabulati telefonici della Wind, con intercettazioni ritenute rilevanti ai fini della difesa del loro assistito, soltanto l’8 gennaio.
Il Procuratore Federale Gioacchino Tornatore ha però manifestato la sua opposizione alla richiesta di audizione di questi testimoni, “perché andrebbero a sovrapporsi a dichiarazioni già rese. Emergerebbero circostanze marginali ed irrilevanti nell’economia complessiva del giudizio. E la presenza in dibattimento di un determinato teste non inficerebbe comunque gli altri elementi probatori raccolti”.
Il vice di Stefano Palazzi non si è opposto invece all’acquisizione di altro materiale probatorio, “se effettivamente pertinente”. Nel caso dei filmati video con le sintesi di alcune partite oggetto di indagine, presentati in dibattimento da altri legali, “il consenso della Procura è limitato all’effettiva esplicitazione degli spezzoni rilevanti. Non ci opponiamo infine alla ricezione di verbali di precedenti processi”. Dopo il suo intervento, i lavori sono stati sospesi e dovevano riprendere alle ore 16. In realtà, dopo la pausa, la camera di consiglio si sta prolungando ben oltre le 17.