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Lega Pro, riunione con i club. Ecco il nuovo format del campionato

“E’ stato un confronto costruttivo con i club – ha dichiarato Gabriele Gravina, Presidente della Lega Pro – dal quale sono emersi spunti di riflessione ed elementi utili per i progetti che stiamo costruendo per la Lega con  le sue società”. Sono le prime parole del numero uno della Lega Pro, al termine della riunione odierna con i club, che si è tenuta presso la sede a Firenze.

Gabriele Gravina, presidente Lega Pro
Gabriele Gravina, presidente Lega Pro

Nel corso dell’incontro è stato presentato il programma di assistenza ai club con il sistema di controllo gestionale. “La Lega deve saper indirizzare ed assistere le società – ha dichiarato Gravina – attraverso un percorso virtuoso per migliorarne le capacità gestionali. Abbiamo, a tal proposito, individuato tre direttrici di intervento: l’armonizzazione con il sistema delle Licenze nazionali delle altre Leghe professionistiche, l’introduzione di criteri di fair play finanziario, l’adozione di un sistema di autoregolamentazione”.

Il nuovo format della Lega Pro
Il nuovo format della Lega Pro

E’ stata anche l’occasione per illustrare e condividere progetti  etico- didattici come quello denominato “Alla ricerca dei valori perduti”, rivolto ai più giovani, che prevede strumenti didattici, giochi interattivi, ma anche iniziative per genitori. Sarà articolato con eventi collaterali, che si legheranno al calcio e troveranno uno  spazio dedicato nei “villaggi” play off Lega Pro. “La Lega Pro, inoltre, è impegnata da anni con le sue società nell’attività di integrity – ha continuato il Presidente Gravina – che si rafforza con iniziative di formazione ed informazione anche nelle scuole e con i giovani con un progetto, che abbiamo presentato al Miur”.

Lo schema delle promozioni
Lo schema delle promozioni

La giornata di lavoro si è conclusa con la presentazione del format innovativo del campionato 2016-2017. “E’ un progetto che punta a rendere più avvincente e spettacolare il campionato– spiega Gravina – con una  formula che prevede: subito promosse in B le prime di ciascun girone, come adesso, mentre sarebbero ammesse alla fase eliminatoria su base nazionale le seconde più la vincente della Coppa Italia. Le squadre dal 3° al 10° posto di ciascun ogni girone si sfiderebbero tra loro in partite secche. Agli ottavi andrebbero 16 squadre e le 8 squadre promosse si giocherebbero l’ultimo posto utile per salire in Serie B in una Final Eight”.

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