Seguita da un folto numero di tifosi, l’Effe Volley, sabato 28 marzo alle ore 16,00 al centro sportivo di via Zurria di Catania, affronta la Pallavolo Sicilia, seconda forza del torneo, distanziata in classifica di sette lunghezze. La gara vale una stagione ed è decisiva soprattutto per la squadra di casa, infatti, in caso di sconfitta il team etneo può dire addio ai sogni di gloria. La graduatoria parla chiaro per due compagini assolute protagoniste del girone I della serie B2 femminile. La capolista guarda dall’alto tutte le altre squadre con 48 punti in 16 gare, unico team a punteggio pieno in tutti i gironi della B2 nazionale. Naturalmente 16 sono le vittorie e zero le sconfitte, 48 set a proprio favore e solo 4 persi. La Pallavolo Sicilia conta 41 lunghezze, frutto di 14 vittorie e 2 sconfitte, 45 parziali vinti e 14 persi.
Coach Claudio Mantarro può contare sul tutto il roster al completo e cerca di bissare il successo dell’andata quando si impose su Agata Licciardello per tre set ad uno, sferrando il primo scossone alla classifica. Da allora ad oggi il team santateresino è cresciuto parecchio migliorandosi sia nelle individualità che nell’assieme di squadra. Gli innesti, nella pausa natalizia, della fortissima centrale Ambra Composto e del funambolico libero Luana Scalise hanno completato una squadra già molto competitiva che adesso, gara dopo gara, va alla ricerca della perfezione cercando in ogni allenamento stimoli nuovi. Una corazzata che sin dalla prima gara in quel di Gallico ha dimostrato di avere una marcia in più anche sotto il profilo della determinazione, ribaltando in tre occasioni gara iniziate non nel migliore dei modi. Adesso la possibilità di infliggere alle avversarie il “game over” con la consapevolezza di aver un vantaggio rassicurante anche in caso di sconfitta.
Mentre le atlete e lo staff tecnico lavorano in silenzio, gli Eagles della “curva effe” si preparano ad un epico maxi-esodo per una partita che vorrebbero archiviare tra quelle da non dimenticare facilmente . Getta acqua sul fuoco Claudio Mantarro, il tecnico in questi mesi ha fatto sfoggio di grande umiltà senza mai prendersi le luci della ribalta: “Arriviamo all’appuntamento di sabato – ci dice l’ex Orrizonti – carichi e determinati per continuare il lavoro svolto con molta parsimonia in tutti questi mesi. Questa per noi – conclude l’allenatore santateresino – è la prima di sei finali che ci attendono da qui alla fine del torneo, sei gare da giocare e da vivere intensamente”. Alla vigilia del big match Kareen Tracinà, centrale giunta a Santa Teresa quest’anno, parla a nome delle compagne: “Siamo prontissime a disputare la gara certamente più attesa di tutto il girone di ritorno. Stiamo lavorando in palestra con la massima concentrazione e tutto il nostro impegno. Giocheremo in un campo ostico – prosegue la giocatrice etnea – ma sono sicura che la nostra grinta unita al sostegno caloroso dei nostri tifosi non deluderanno le aspettative dell’ambiente”.