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Il Lecce quest’anno non può sbagliare. Lerda cerca il primo acuto esterno senza Miccoli

Dopo trent’anni passati a fare su e giù tra Serie A e Serie B, alternando storiche salvezze e piazzamenti al limite della Zona-Europa a retrocessioni e pronte risalite, con la sola eccezione del campionato 1995-96 disputato in C1 e stravinto, il Lecce si ritrova a disputare il suo terzo campionato consecutivo nel terzo livello dei campionati nazionale.

Fabrizio Miccoli esulta dopo il gol alla Paganese. Al San Filippo non sarà presente
Fabrizio Miccoli esulta dopo il gol alla Paganese. Al San Filippo però non ci sarà

Le prime due stagioni non sono andate come si sperava, con due promozioni svanite negli ultimi minuti delle rispettive finali play-off, che hanno proiettato una tifoseria, già scossa dallo scandalo calcioscommesse che l’ha proiettata dalla A alla Lega Pro in meno di due mesi, in un limbo dal quale tutti non vedono l’ora di poter uscire.

La famiglia Tesoro, che ha rilevato il club nella rovente, e non certo per il clima, estate del 2012, ha ulteriormente rinforzato la rosa nell’ultima sessione di calciomercato, in cui ha fornito al confermato tecnico Franco Lerda un gruppo già solido composto dalle conferme dei più importanti elementi della passata stagione (Caglioni, Lopez, Diniz, Papini, Salvi, Doumbia e Miccoli), integrandoli con una serie di acquisti mirati per un campionato che si preannuncia senza dubbio più lungo, ma anche più equilibrato di quello dello scorso anno, con la necessità di una rosa più assortita ed ampia, che possa permettere alla compagine salentina di poter competere con maggiore decisione alla conquista del primo posto e della promozione diretta.

Davide Moscardelli in azione a Torre Annunziata contro il Savoia. A Messina dovrebbe partire titolare
Davide Moscardelli in azione a Torre Annunziata contro il Savoia. A Messina dovrebbe partire titolare

Sono così arrivati, su tutti, Donida dal Cuneo e Carini dal Padova in difesa, i centrocampisti Filipe Gomes (Perugia), Mannini (Pisa) e Carrozza (Spezia) e soprattutto gli attaccanti Della Rocca dalla Cremonese e Moscardelli dal Bologna. Quest’ultimo, attesissimo dai tifosi, sta ancora faticando a trovare la giusta dimensione, come è normale che sia per un attaccante della sua stazza, in seguito al passaggio da un campionato in cui la tecnica la fa da padrona come la Serie A ad uno in cui correre e lottare fisicamente sono alla base di ogni incontro ancor prima delle qualità, nel caso della Lega Pro. L’inizio di stagione ha visto un Lecce in sofferenza fuori casa, dove è arrivata la sconfitta all’esordio con la Lupa Roma (con però l’attenuante delle 11 assenze e di ben 8 titolari) ed i pareggi sui non comunque facili campi di Matera e Savoia, dove la squadra ha peraltro concesso poco senza subire alcun gol.

Lerda è stato costretto a seguire dalla tribuna le prime sei gare del Lecce
Il tecnico Lerda è stato costretto a seguire dalla tribuna le prime sei gare del Lecce

Nessun gol in assoluto i giallorossi hanno subito invece tra le mura amiche, dove la musica è totalmente diversa: tre vittorie in tre partite con Barletta, Reggina e Paganese, con il portiere Caglioni che si è sporcato i guantoni solo nell’ultima gara con i campani. Ora per Lerda, che con il Messina tornerà in panchina dopo una lunga squalifica, è tempo di puntare a fare meglio lontano dal Salento, per ridurre il gap di tre punti che attualmente separa i giallorossi dalla coppia di battistrada composta da Benevento e Salernitana. Dopo una lunga squalifica torna finalmente a disposizione anche Lepore,  che partirà però dalla panchina.

A complicare i piani dei pugliesi due inattesi contrattempi. Nelle ultime ore si sono bloccati infatti la “stella” Miccoli ed Abruzzese, che sono stati esclusi dalla lista dei convocati. Nei diciannove è stato promosso quindi un elemento delle giovanili, il centrocampista Parlati. Due defezioni pesanti che si aggiungono ai lungodegenti D’Ambrosio, Diniz, Vinetot e Bogliacino, che non hanno ancora esordito in stagione e restano ancora ai box.

La stagione dei salentini è iniziata con l'inattesa battuta d'arresto con la Lupa Roma
La stagione dei salentini è iniziata con l’inattesa battuta d’arresto con la Lupa Roma

Questa la probabile formazione per la gara di sabato al San Filippo (4-4-2):

Caglioni; Mannini, Sacilotto, Martinez, Lopez; Carrozza, Filipe Gomes, Papini, Doumbia; Moscardelli, Della Rocca.

Questa la Rosa completa dell’Us Lecce:

Portieri: Caglioni (’83), Petrachi (’86), Chironi (’97).

Difensori: Abruzzese (’81), Carini (’90), D’Ambrosio (’88), Diniz (’87), Donida (’92), Lopez (’85), Martinez (’79), Rullo (’84), Vinetot (’88).

Centrocampisti: Bogliacino (’80), Carrozza (’82), Filipe Gomes (’87), Lepore (’85), Mannini (’83), Papini (’83), Parlati (’97), Rosafio (’94), Sacilotto (’83), Salvi (’87).

Attaccanti: Della Rocca (’84), Doumbia (’90), Miccoli (’79), Moscardelli (’80).

Presentazione a cura di Alessio Maria Amato – SalentoSport.net

Come ogni settimana un collega ci presenta nel dettaglio il prossimo avversario del Messina

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