Quattro gli anticipi, tutti pomeridiani, nel quadro della ventiseiesima giornata del girone C di Lega Pro. Il Lecce si porta almeno momentaneamente in vetta alla classifica grazie al successo di misura ottenuto al “Veneziani” a spese del Monopoli. Affermazione sofferta per gli uomini di Braglia, a segno al 68′ con il difensore Alcibiade, al suo primo centro stagionale. In precedenza i salentini avevano colto la traversa con Lepore. Lecce adesso primo a quota 49, in attesa del big match Benevento(47 punti)-Casertana (46), piatto forte della domenica.
Dopo il ko di lunedì a Matera il Cosenza frena ancora, non andando oltre lo 0-0 casalingo con la Paganese. Dopo un primo tempo senza grosse emozioni, i silani provano a cercare la vittoria con maggiore insistenza nella ripresa, ma falliscono una clamorosa chance all’80’. Sirignano atterra Ciancio in area, è rigore. Cavallaro dal dischetto spiazza Marruocco ma spedisce a lato. Si chiude senza gol e il Cosenza fa solo un piccolo passo avanti, andando al quarto posto a 45 punti. Per gli azzurrostellati un pari prezioso e salvezza sempre più vicina.
A reti bianche anche il confronto del “Mazzella” tra Ischia e Andria. Al 60′, però, l’episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della sfida. Moracci rimedia il rosso e provoca un penalty. Dagli undici metri sciupa tutto Bollino. Nel finale Iuliano salva su Cianci. Occasione persa per i pugliesi, mentre cambia davvero poco per la compagine di Di Costanzo, terzultima e tallonata dal Martina, rimasto ad una lunghezza dopo l’1-1 con il Melfi. Al 9′ il vantaggio dei lucani con Masini, lesto ad insaccare sugli sviluppi di un corner. Il pari degli ospiti arriva al 92′, a gelare il “Valerio”: autore Cristofari, sempre su azione d’angolo. Melfi a 24, Martina a 20, entrambe in piena zona playout. Domenica, oltre a Benevento-Casertana e Messina-Foggia, anche Catania-Juve Stabia e Matera-Catanzaro. Lunedì, a chiudere, Akragas-Lupa Castelli.