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Il Lecce cade a Catania, Foggia primo a braccetto. Il Matera umilia la Reggina: 2-6

Tanti gol ed una situazione di classifica sempre più interessante dopo la decima giornata del girone C. La capolista Lecce cede 2-0 a Catania e si fa raggiungere in vetta. Terribile l’uno-due messo a segno dagli etnei, tra il 71’ e il 74’. Prima il sinistro del brasiliano Silva, poi il diagonale di Di Grazia stendono i salentini, alla loro prima sconfitta in campionato. Ne approfitta il Foggia, travolgendo 4-1 il Monopoli. Allo “Zaccheria” rossoneri scatenati. Vacca e Rubin, tra il 28’ e il 33’, mettono in discesa la sfida. Montini al 62’ prova a riaprirla, ma Padovan (75’) e Maza (94’) completano il poker. Il Foggia agguanta dunque il Lecce in testa a quota 23.

Catania
L’esultanza dei calciatori del Catania (foto Ciccio Saya)

La Juve Stabia prosegue nel suo grande inizio di stagione passando per 1-2 in casa della Paganese e portandosi così ad una sola lunghezza dalle due battistrada. Di Ripa (4’) e Izzillo (48’) le marcature. A nulla è valso invece il gol di Camilleri (68’). Esagera il Matera che umilia la Reggina al “Granillo” con un tennistico 2-6. Negro con una doppietta (7’, 28’) annichilisce gli amaranto. Porcino al 32’ riapre i giochi, ancora Negro va a segno per la tripletta al 39′, ma l’autorete di De Franco al 51’ consente ai calabresi di rifarsi sotto. Carretta al 75’ per il nuovo allungo degli ospiti, poi Iannini (90’) e Louzada (92’) infieriscono ancora sulla squadra di Zeman. Per Auteri un successo roboante: il primo posto della classifica è distante due punti. Cosenza sconfitto 2-0 ad Andria ed i silani perdono terreno. Cruz al 16’ e Rada al 71’ per il successo pugliese.

Il centrocampista Izzillo della Juve Stabia
Il centrocampista Izzillo della Juve Stabia

Il Taranto, prossimo avversario del Messina, sfiora il colpo ad Agrigento. Al 21’ il centro di Viola che aveva illuso i pugliesi, fermati sull’1-1 dal gol di Marino per l’Akragas all’86’. Pareggio pirotecnico alla prima di Zavettieri sulla panchina del Catanzaro. Calabresi in vantaggio sul Melfi grazie a Giovinco (8’), ma la reazione dei lucani produce la rimonta firmata da Pompilio al 13’ e De Vena al 53’. Al 74’ Carcione salva i suoi con una gran conclusione dai 25 metri che vale il 2-2. Il Fondi batte 2-0 il Siracusa. Tiscione, al quinto gol stagionale, apre le marcature al 50’, insaccando sulla corta respinta di Santurro. Ci pensa Varone al 92’ a mettere il definitivo sigillo sul match. Gli aretusei possono rammaricarsi per il rigore fallito da Longoni nel primo tempo. Tre punti pesanti anche per la Virtus Francavilla, vittoriosa per 3-1 ai danni della Vibonese. Galdean al 53’ per il vantaggio della squadra pugliese. Risposta affidata al solito Saraniti (60’), ma la formazione di Calabro non si lascia sfuggire l’occasione, centrando l’intera posta con le reti di Idda (68’) e Alessandro (74’). Il Messina, dopo il 2-1 sulla Casertana, è in questo momento fuori dalla zona playout: alle sue spalle Catania e Catanzaro 8, Siracusa 7, Vibonese e Melfi 6.

 

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