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Messina

Le pagelle di Messina-Matera. Zanini da applausi, Tavares-Cocuzza staffetta del gol

Berardi 6,5 Non può nulla sul colpo di testa di Iannini che frutta al Matera il momentaneo pari. Si fa però trovare pronto sulle sortite di Letizia e compagni. Prezioso anche nelle uscite.

Frabotta 6 Rilanciato nella formazione titolare si rivela elemento assolutamente affidabile. Frena le folate avversarie sulla sinistra senza alcun timore, nonostante dalle sue parti si riversi anche Tomi, tra i più attivi del Matera.

De Vito 7 Sforna dalla sinistra il cross che porta all’uscita errata di Bifulco ed al centro di Tavares. E’ il punto esclamativo ad una prestazione di corsa e sostanza. Dopo due stagioni difficili è tornato su livelli importanti.

Giorgione, leader in mezzo al campo (foto Denaro)
Giorgione, leader in mezzo al campo (foto Denaro)

Baccolo 6 Ha bisogno di acquisire minutaggio ed alla prima volta nell’undici titolare accusa alcuni passaggi a vuoto. L’ammonizione lo frena. Rischia inoltre di provocare un penalty in mischia: Valiante, per fortuna del Messina, è di diverso avviso. (30’ st Fornito 6 Da il suo contributo in mezzo al campo con il Messina in 10 ed è prezioso in fase di pressing nel concitato finale).

Palumbo 7 Dirottato in mezzo, gioca una partita praticamente perfetta. Va in affanno soltanto sul colpo di testa concesso a Letizia. Brilla per senso della posizione ed è provvidenziale in chiusura su Regolanti.

Burzigotti 7 Chiamato a guidare il reparto e a non far rimpiangere Martinelli offre una prestazione sontuosa. Domina sui palloni alti, ma esce anche palla al piede, avviando l’azione. Gigante.

in corsa (foto Denaro)
Zanini in corsa (foto Denaro)

Zanini 7 Debutto da applausi. Corre su e giù, a conferma che la duttilità è il marchio di fabbrica. Nel primo tempo sfiora la marcatura con un perfetto inserimento sul secondo palo. Sui titoli di coda del match si guadagna con un guizzo il rigore che vale i tre punti. La lunga attesa per i problemi di tesseramento è stata subito ripagata.

Giorgione 7 Pedina insostituibile, il cui nome non può rientrare nelle logiche del turn-over per i tanti impegni ravvicinati. Combatte da leone, trovandosi a proprio agio su un terreno appesantito dall’abbondante pioggia. Grinta da leader.

Tavares 6,5 Terzo centro, sempre di testa, il primo al San Filippo. Il portoghese ha l’abilità nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto: Bifulco sbaglia l’uscita e lui ne approfitta depositando in rete, da attaccante di razza e navigata esperienza. (16’ st Cocuzza 7 Totò-gol rileva l’esausto compagno di reparto per una staffetta che produce i suoi effetti. Lancia Zanini in occasione dell’azione che porta al penalty e trasforma con freddezza dagli undici metri il rigore pesantissimo della vittoria. Tre reti, come Tavares, segno che la concorrenza fa bene).

L'arbitro Valiante che ha espulso Gustavo (foto Denaro)
L’arbitro Valiante che ha espulso Gustavo per doppia ammonizione (foto Denaro)

Barraco 6 Apre sulla sinistra per De Vito nell’azione che porta all’1-0, poi cerca la via del gol trovando Bifulco pronto a deviare in tuffo il suo maligno rasoterra. Sacrificato da Di Napoli quando occorre ridisegnare la squadra in inferiorità numerica. (8’ st Barilaro 6 Entra nella fase più delicata del match con il piglio giusto).

Gustavo 5 La sua partita non dura nemmeno un tempo. Già ammonito per una simulazione in area avversaria, rimedia il secondo giallo per un intervento a centrocampo su De Rose. Valiante è fiscale, ma l’ingenuità del brasiliano resta e costringe il Messina ad una gara tutto cuore in dieci uomini. Salterà Andria come Martinelli, ma questo Messina ha dimostrato di avere tante alternative.

Le pagelle del Matera: Bifulco 5, Di Lorenzo 5,5, Tomi 6,5, De Rose 6 (30’ st Armellino sv), Zaffagnini 5,5, Piccinni 6 (28’ st D’Agostino 6), Meola 5, Iannini 6,5, Regolanti 5, Letizia 5,5, Carretta 5,5 (42′ st Zanchi sv).

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