Berardi para il rigore a Calderini
Berardi 7 Pronti via e mantiene in vita il Messina, parando il rigore di Calderini. Intervento che gli vale il voto più alto in pagella tra i giallorossi. Successivamente graziato dallo stesso numero 10 cosentino in contropiede. Ripresa senza grossi grattacapi.
Altobello 5,5 Ancora schierato a destra nel pacchetto difensivo, nell’ambito della mini rivoluzione varata da Di Costanzo. Non sempre tranquillo, soffre dalle sue parti le iniziative dello sgusciante Statella.
Benvenga 5,5 A volte ritornano. Rilanciato nell’undici titolare quando sembrava ormai ai margini. Di Costanzo lo schiera a sinistra, com’era accaduto nel derby di ritorno con la Reggina. Sfiora il gol con un lungo traversone dalla distanza. Nel secondo tempo deve arrendersi per una condizione fisica deficitaria ed è costretto al cambio. (45’ st Rullo sv)
Silvestri 5,5 Cerca di mettere qualche pezza, contro clienti non facili come Calderini e Cesca. Talvolta distratto, almeno lo agevola la maggiore rapidità rispetto al compagno di reparto.
Pepe 4,5 Commette il fallo da rigore su Criaco che potrebbe rendere al Messina la strada in salita. Ingenuo in occasione del contatto, può ringraziare Berardi per la parata sul tiro dagli undici metri di Calderini. La grinta non gli manca, ma accusa vari black-out e quando vuole rilanciare l’azione butta qualche pallone di troppo.
Nigro 5,5 Il suo dinamismo servirebbe come il pane al Messina. Peccato che l’ex di Ischia e Rimini, dopo i tanti stop, non abbia ancora una condizione atletica accettabile e paghi puntualmente dazio. Ammonizione evitabilissima.
Cane 5 Ritorna alle origini, schierato da esterno alto a destra: alla Vigor Lamezia segnò cinque reti in un campionato in quella posizione. Il Messina cerca di sfruttare la sua spinta, ma nonostante la buona volontà colleziona troppi errori, peccando spesso al momento del cross. (dal 24’ st Mancini 5,5 Non aveva i 90 minuti nelle gambe e si vede. Fatica ad entrare nel match)
Damonte 5 Si rende pericoloso in almeno due circostanze su calcio piazzato, provando a sfruttare le lunghe leve. La mancanza di reattività in mezzo al campo è però un freno alla manovra del Messina.
Corona 5,5 Segna, ma in fuorigioco, su assist di Orlando. Per Re Giorgio, che vede spesso sventolarsi la bandierina dagli assistenti, non è davvero giornata. Ha un’altra buona occasione nel primo tempo, ma spedisce alto sopra la traversa. Finisce in preda al nervosismo.
Ciciretti 5 Alla prima con Di Costanzo, tecnico che lo ebbe alle sue dipendenze già a Carrara e che adesso punta molto sul talento scuola Roma per risollevare le sorti del Messina. Contro il Cosenza, però, è sin troppo appannato e non trova mai il guizzo decisivo, sprecando anche un’opportunità per inquadrare la porta. (39’ st De Paula sv)
Orlando 5,5 Le cose migliori le fa in versione assist-man, servendo prima Corona e poi Ciciretti. Tenta il replay della deviazione di tacco con cui decise il derby, ma senza fortuna. Alla fine ricorderà questa gara per il rigore reclamato su un intervento ai suoi danni di Tedeschi.
Le pagelle del Cosenza: Ravaglia 6, Corsi 6, Ciancio 6,5, Arrigoni 6, Tedeschi 5,5, Carrieri 5,5, Criaco 6,5, Caccetta 6, Cesca 6, Calderini 5 (41’ st Zanini sv), Statella 6 (19’ st Tortolano 6).
"Sport e sostenibilità: gli impianti futuribili per la didattica sportiva". Il presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta,…
Anno da ricordare il 2024 per la Traversata dello Stretto, una ricorrenza speciale da festeggiare…
Ha rilevato una quota del club durante la prima storica stagione del club in serie…
Il mercato di serie B Interregionale entra nel vivo. Come sempre, sono i lunghi a…
Il Calcio Foggia 1920 ha comunicato di avere acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive…
Il Consiglio Federale che aveva all'ordine del giorno la composizione dei nuovi organici e campionati…