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Le pagelle di Messina-Arzanese (4 VIDEO)


Lagomarsini 8 Man of the match: decisivo come un bomber. Letteralmente prodigioso, all’ultimo respiro, quando salva su Di Ruocco, consentendo al Messina di condurre in porto il successo. In precedenza, nella prima frazione, si era opposto da campione a Giacinti. La Lega Pro gli sta già stretta.

Caldore 6 Preferito a Caiazzo per la corsia di destra, viene dirottato successivamente in mezzo dopo l’espulsione di Cucinotta. Non è un pomeriggio nel quale può dormire sonni tranquilli il giocatore campano, prelevato in estate proprio dall’Arzanese. (dal 27’ st Caiazzo 6 Aiuta i compagni in difesa nel concitato finale)
Bolzan 6 Costretto a curare più la fase difensiva per via di un’Arzanese assai propositiva. Utile con il suo sinistro l’ex Benevento che scodella in mezzo, sugli sviluppi della battuta dal corner, il pallone che arriva sui piedi di Corona per l’1-0.
Bucolo 6 Parte bene, poi soffre come il resto della squadra. Il motorino del centrocampo giallorosso non ha vita semplice contro il terzetto di centrocampo ospite guidato da Giannusa.
Cucinotta 5 Rimedia il rosso che costringe il Messina a restare in dieci già alla fine del primo tempo. Rovina così, con qualche parola di troppo (lamentandosi con l’assistente per un colpo subìto), il rientro in campo dopo l’infortunio. In inferiorità numerica i suoi compagni, però, si trasformano.
Silvestri 6,5 Gioca da veterano. In un reparto già orfano di Ignoffo e De Bode, out per infortunio, l’ex Salerno si ritrova a guidare una difesa quasi del tutto imperniata sulla linea verde. I pericoli per vie centrali non mancano, ma è comunque preciso in fase di chiusura.
Gherardi 6 Alla prima volta dal 1’ prova ad accendere il Messina con le sue accelerazioni. Va vicino alla rete, confermandosi elemento dalle indubbie qualità. Ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, inevitabile il calo alla distanza. (dal 2’ st Simonetti 7 Con il suo innesto in mezzo al campo la squadra, in inferiorità numerica, trova una maggiore solidità. Diga difficile da superare per gli avversari. Instancabile).

Maiorano 6 Suggerisce per Gherardi nel primo tempo dopo una bella iniziativa personale. L’ingresso di Simonetti giova anche a lui e Bucolo, apparsi a tratti in difficoltà in mezzo al campo nel momento più delicato del match.
Corona 7 Gladiatore. Con il tiro, di potenza e precisione, che vale la vittoria, scarica tutte le tensioni di un avvio di stagione trascorso forzatamente ai box. Una volta sbloccato il risultato Re Giorgio si carica sulle spalle la squadra, facendo valere tutta la sua esperienza. La dedica, da capitano, è per i compagni assenti.
Chiaria 6 Lascia a Corona il proscenio dopo le reti siglate contro Catanzaro in Coppa e Tuttocuoio in campionato. Con Re Giorgio di nuovo in campo e con un nuovo modulo (leggasi doppio centravanti), data l’assenza di Guadalupi, si sacrifica per la squadra. Sua, però, la chance più clamorosa del primo tempo: Fiory gli nega la gioia del gol. Sciupa poi malamente la palla del raddoppio. (dal 34’ st Quintoni sv)
Guerriera 6,5 Parte da esterno offensivo a sinistra e chiude da laterale destro di difeso. La duttilità tattica è tra le principali caratteristiche dell’ex Milazzo sul quale Catalano, ormai, punta praticamente ad occhi chiusi. Non si risparmia e sforna qualche cross invitante per i compagni.

Nelle foto scattate da Luca Maricchiolo (dall’alto in basso) il portiere Lagomarsini, il centrocampista Simonetti e l’esterno offensivo Guerriera.

Questa l’intervista al capitano del Messina Giorgio Corona:

Questa l’intervista al tecnico del Messina Gaetano Catalano:

Questa l’intervista al difensore del Messina Procolo Caiazzo:

Questa l’intervista all’allenatore dell’Arzanese Giovanni Ferraro:

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