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Lavrendi spegne gli entusiasmi: “Salvezza primo obiettivo, poi penseremo ai play-off”

È realista il centrocampista Giovanni Lavrendi, dopo la sonora sconfitta subita contro la Nocerina: “Sapevamo di incontrare la squadra più attrezzata di questo campionato. L’abbiamo preparata bene ma in campo a mio avviso si è vista la differenza e hanno meritato di vincere”.

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I tifosi del Messina “assiepati” sulla collinetta che sovrasta lo stadio

L’ex Palmese ritiene che questo collettivo non possa lottare da subito per il primato: “La nostra è una squadra che può crescere ma il primo obiettivo in questo momento è il mantenimento della categoria. Una volta raggiunto, si potrebbe pensare ai play-off, che secondo me sono sempre un traguardo importantissimo”.

Da domenica prossima, con la trasferta sul campo della Cittanovese, ancora a secco dopo i ko con Troina e Gelbison: “Tocca a noi portare la gente allo stadio. Da martedì bisogna ricominciare a lavorare per ottenere i primi punti, che a livello mentale per noi sono fondamentali. Abbiamo una settimana di tempo per preparare la trasferta di Cittanova, che diventa una finale da vincere assolutamente”.

Cavallaro
La rete di Cavallaro che ha sbloccato il match

Come a Mugnano, il miglior Messina si è visto soltanto nella ripresa: “Dopo il gol di Cavallaro non c’è stata la giusta reazione. Prendere gol dopo dodici minuti ti penalizza. Ci abbiamo messo un bel po’ a rientrare in partita e lo abbiamo fatto nel secondo tempo. Ma era tardi e non siamo riusciti a riaprirla”.

È apparso evidente il divario nei confronti della Nocerina: “C’è anche una differenza in termini fisici, ma noi abbiamo la metà dei giorni di lavoro rispetto a loro e questo si è visto. Non è una scusante, dobbiamo soltanto dimenticare questa giornata. Non sono preoccupato ma è chiaro che la prossima sarà determinante”. Per Lavrendi i rossoneri possono rispettare in pieno i pronostici della vigilia: “Loro erano ben messi in campo e hanno tanta qualità. Ed a fine stagione, anche in D, sono sempre queste squadre a vincere il campionato”.

Cocuzza
Cocuzza in azione contro la Nocerina

L’ottima prestazione, che fa il paio con quella contro il Portici, è una magra consolazione: “Non sono contento comunque. Quando si vince magari si esalta il singolo, ma quando si perde non ha senso. Spero di sentirmelo ripetere domenica prossima, dopo una vittoria. A livello personale ho sempre giocato in un centrocampo a tre, preferisco quindi agire da interno”.

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