In lotta per obiettivi diversi ma con lo stesso rendimento (10 punti) in questo inizio di girone di ritorno. Avellino e Messina si affrontano al “Partenio-Lombardi”, l’una consapevole di non poter fallire per non allontanarsi dalla capolista Juve Stabia distante oggi sette punti, l’altra per dare continuità al momento positivo e mettere un altro mattoncino in ottica salvezza. I biancoverdi hanno vinto le ultime cinque gare in trasferta mentre in casa vogliono interrompere un digiuno che si prolunga da tre mesi e mezzo.
Il tecnico biancoverde Michele Pazienza ha presentato il match in conferenza stampa: “La settimana è andata molto bene, come spesso succede quando si viene da un risultato importante. Dovremo farci trovare pronti alla partita contro un avversario difficile da affrontare, che è in salute e ha cambiato sistema di gioco nel girone di ritorno, trovando la quadra e gli equilibri”.
Gli irpini non vincono in casa dal 25 ottobre, giorno dell’1-0 all’Audace Cerignola, raccogliendo appena quattro punti nelle successive sei gare interne. Quasi una maledizione. “Le vittorie come quella di Monopoli portano nuova linfa – aggiunge Pazienza -. Abbiamo recuperato energie fisiche e mentali, lavorando in maniera positiva e serena. Domenica ci ritroveremo davanti ad una situazione che nell’ultimo periodo ha portato problemi e fastidi, al di là della classifica anche per un motivo d’orgoglio, dallo staff, alla società e ai giocatori. C’è da ottenere a tutti i costi la vittoria, credo sia il giusto premio per quanto fatto dai ragazzi”.
Frascatore, tra gli innesti del mercato invernale, ha subito convinto al debutto. “Ha avuto un grandissimo impatto, all’esordio in una gara difficile. Si tratta di un giocatore d’esperienza, sapevamo che poteva darci qualcosa di importante, come ha fatto. Ora viene la parte più difficile, ovvero mantenere le aspettative che lui stesso ha creato. Così come lo dicevo di Sgarbi, un ragazzo giovane, che si è affacciato ora nel calcio e che sta facendo vedere le sue qualità. Lui ha il vantaggio di avere un’esperienza accumulata negli anni, mi aspetto che nella gara di domenica dia continuità a quanto fatto a Monopoli. L’episodio tra Gori e Rigione? Succede in tutte le squadre, l’errore è stato parlarne in mezzo al campo, ma niente di grave”.
Una sessione nella quale il club del presidente D’Agostino non ha badato a spese pur di tentare il tutto per tutto in chiave promozione. “Llano sta crescendo di condizione, ha bisogno di più tempo rispetto agli altri arrivati nel mercato di gennaio, perché viene da un calcio diverso, ma è attento ed è partecipe. D’Ausilio? Per caratteristiche, come Sgarbi, ci dà la possibilità di impiegarlo in diverse zone del campo”.
La sconfitta per 1-0 al “Franco Scoglio” firmata Plescia un girone fa, con Fumagalli grande protagonista, Pazienza non l’ha evidentemente dimenticata. “La gara d’andata, al di là del risultato negativo, ci ha visto decimati, tra squalificati e infortunati, è stata una partita maledetta. Bisogna cercare di fare meglio, però sono due squadre diverse rispetto ad allora. Noi come staff abbiamo maggiori conoscenze dei nostri calciatori, molte cose sono cambiate e dovrà cambiare anche il risultato”.
