Sarà ancora Francesco La Corte a guidare l’attacco dell’Atletico Messina, colui che ha firmato la salvezza lo scorso 20 aprile, nella gara playout contro la Santangiolese . Classe 1993, in passato ha anche vestito le maglie di Milazzo, Torregrotta e Città di Messina. Da lui si riparte dopo quella esultanza liberatoria sotto il settore ospiti. La società ha manifestato la propria soddisfazione, ribadendo la stima assoluta in La Corte, come calciatore e come uomo.
“Sono fiero di continuare a indossare questi colori, li sento addosso – ha detto la punta –. Ho accettato la sfida che mi ha posto il club, che è di natura sportiva ma anche umana nei confronti della squadra. Sono carico e motivato per la prossima stagione. Niente chiacchiere o proclami, lavoreremo sodo per raccogliere il massimo”. Un’altra pedina nello scacchiere che va formandosi verso la stagione 2024/25 sarà rappresentata invece dal ritorno del centrocampista Giuliano Calapaj, classe 1997, maglia biancazzurra cucita addosso, eccezion fatta per una breve parentesi negli ultimi mesi dello scorso torneo (quattro gol con la maglia della Peloro).
“La sua presenza rappresenta alla perfezione la sintesi della linea societaria, mirata a unire i valori del passato, le necessità del presente ma anche la lungimiranza verso il futuro, considerato che Giuliano è cresciuto e si è formato, come uomo e come calciatore, identificandosi proprio nell’Atletico”, ha commentato il direttore operativo Rigano. L’Atletico continuerà su questa scia e confermerà gli under più promettenti, a cominciare da elementi come Previti, Saraniti, Lembo, Cuscinà e Farina, rimpianguando l’organico con qualche altro volto nuovo giovane, oltre agli over che costituiranno la spina del dorsale, in attesa dei primi acquisti che saranno formalizzati a luglio.
