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Laterza: “Il Messina non ha concesso spazi”. Mastromonaco: “Poco incisivi”

Il Taranto mantiene la sua imbattibilità casalinga e fa un altro piccolo passo avanti in classifica in vista dell’atteso derby di domenica a Bari. I rossoblù, noni in graduatoria, hanno disputato una buonissima prima parte di campionato, ma lo 0-0 con il Messina è arrivato al termine di una gara decisamente avara di emozioni.

Taranto
La Curva del Taranto (foto Fabio Mitidieri)

Ne è consapevole il tecnico Giuseppe Laterza, che ha evidenziato i meriti degli ospiti: “Quando non vinci non puoi essere soddisfatto. Non ci siamo riusciti anche per la bravura dell’avversario nel chiudersi e non lasciarci spazi. Abbiamo avuto difficoltà nell’andare ad attaccare la porta e abbiamo sbagliato qualcosina, però non era una partita facile e questo lo sapevamo. Abbiamo fatto un po’ di fatica contro una squadra tutta dietro la linea della palla che non ci lasciava la profondità. C’è un po’ di amaro in bocca, ma da martedì riprenderemo a lavorare con serenità e tranquillità”. 

In sala stampa l’allenatore pugliese ha commentato un nuovo pari casalingo, che fa il pari con il precedente a cui lo aveva costretto anche la Vibonese, fanalino di coda insieme al Messina: “Sono contento per lo spirito che ci mettono sempre i ragazzi, però tutti vogliamo vincere e non posso essere felice se non si vince contro l’ultima in classifica. Abbiamo cercato di giocare in ampiezza contro la loro difesa a cinque – spiega Laterza sotto il punto di vista tattico – per andare a creare quella superiorità numerica sugli esterni col piede opposto, era l’unico modo per avere la doppia giocata. Loro sono stati bravi ad accorciare ogni volta con l’interno di centrocampo. Dobbiamo dare atto che il Messina ha fatto una buona gara difensiva. Con gli ingressi di Santarpia e Mastromonaco volevo puntare sul 4-2-4, ma gli infortuni ci hanno un po’ cambiato la strategia”.

Konate
Konate una delle quattro novità tra i titolari (foto Fabio Mitidieri)

Questa l’analisi del centrocampista Gianluca Mastromonaco, entrato nella ripresa e rivelatosi tra i più incisivi: “Loro hanno abbassato molto il baricentro, dunque avevamo tanto campo davanti sia a destra che a sinistra e potevamo spingere parecchio. Ho cercato di sfruttare la mia velocità per guadagnare più metri possibili e arrivare vicino all’area di rigore. Abbiamo fatto di tutto per portare a casa i tre punti, ma abbiamo trovato una squadra organizzata che si chiudeva dietro senza dare spazi. Abbiamo cercato di mettere qualche traversone, ma non c’era lo spazio per l’imbucata e per andare in vantaggio. Rispetto a quella di Castellammare sono state due partite totalmente diverse su due campi diversi. Lì il terreno consentiva di giocare, loro si sbilanciavano e cercavano di fare la partita, anche se il gioco secondo me l’abbiamo imposto più noi. Il Messina invece ci aspettava, noi abbiamo cercato in tutti i modi di sbloccarla, ma pioveva e col campo pesante, quando viene a mancare la freschezza negli ultimi metri, è difficile. Alla fine è un punto guadagnato, il nostro percorso resta positivo”.

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