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Lassù al primo posto con le Aquile vola anche l’Upea Capo d’Orlando

Sempre più in alto, l’Upea Capo d’Orlando spicca il volo e si attesta in vetta al fianco dell’Aquila Trento al primo posto della classifica dell’Adecco Gold. I paladini vi arrivano superando per 85-83 i trentini al termine di una sfida con un finale ricco di emozioni.

Dominique Archie
Dominique Archie

Un primato in coabitazione con 38 punti, due in più della terza Biella, quattro sulla coppia Verona e Torino, sei sui “cugini” di Barcellona. Aperta a più scenari, invece, la sfida per il settimo ed ultimo posto che vale l’accesso nella griglia dei play-off dove già c’è ad attendere i futuri avversari Agrigento, dominatrice della lega “Silver“.

Pubblico delle grandi occasioni al “PalaFantozzi” per un incontro di cartello, ed a dirlo sono i numeri della classifica e le individualità dei singoli, vecchi campioni e giovani promesse, due pallacanestro diverse ma al contempo spettacolari.

La “banda Pozzecco” strappa subito un iniziale vantaggio e resterà a condurre la sfida nel punteggio per tutti i quaranta minuti, ma prima toccando il +17 (62-45) e accarezzando il sogno dell’impossibile rimonta del risultato dell’andata, e infine rischiando ad una manciata di secondi dall’epilogo la clamorosa beffa, quando la tripla di Forray ruota sul ferro per poi uscire senza trovare il fondo della retina.

Anche questo successo con il brivido finale, quasi un marchio di fabbrica del quintetto di Capo d’Orlando, è però un’impresa. Lo è per la forza e la tenacia dell’avversario, per il carattere degli stessi atleti del Poz che anche quando sembrano aver dato tutto riescono a trovare un ultima magia per regalare il successo ai propri sostenitori.

Partenza sprint e parziale di 6-0, e time out ospite. Una tripla di Soragna scuote gli ospiti che si sbloccano con Triche ma a cavallo della metà il duo americano Archie-Mays firma il +12 (19-7) che costringe la panchina ospite ad un nuovo stop con una pronta reazione che questa volta porterà la panchina siciliana ad uno stop per parlarci sopra e trovare nuove energie per un finale di periodo arroventato con le triple in sequenza di Basile, Pascolo e Mays per il 29-14 con gli ultimi possessi infruttuosi.

Momento esultanza in gara tra Archie e Soragna
Momento esultanza in gara tra Archie e Soragna

L’avvio della seconda frazione si caratterizza di tatticismo e falli, poi Trento inizia a rosicchiare lo svantaggio complice qualche passaggio a vuoto dei paladini. Il Poz prova a parlarci sopra, ma quando dalla lunetta anche Nicevic fa 0/2 capisci che la serata sarà lunga e difficile più di quanto i numeri sul tabellone dello score possano dire.

Ed infatti ancora la precisione dall’arco diventa un’arma in più: al rientrante Benevelli risponde Baldi Rossi, ad una prodezza siderale di Basile arriva la replica di Forray. Elder mostra timidi segnali di risvegli, Mays strappa applausi, Nicevic ritorna freddo e glaciale dalla lunetta e Pascolo conferma la bontà del suo talento (12/13 complessivo al tiro, due triple, 10 rimbalzi, 3 assist ed 1 rimbalzo, per complessivi 26 punti, 36 valutazione) e le squadre imboccano la via degli spogliatoi sul 44-36.

Al rientro dall’intervallo lungo, coach Pozzecco e coach Buscaglia ripresentano gli iniziali quintetti, e dopo le prime schermaglie è l’Upea ad allungare arrivando sino al suo già citato massimo vantaggio prima di un contro break finale ospite con Pascolo, i liberi di Spanghero e il canestro di Triche che chiude il terzo periodo sul 62-52.

Con sorpresa Pozzecco rivoluziona il quintetto al via dell’ultimo per far rifiatare qualcuno, ed in campo ci vanno i soli italiani: Laquintana in regia, Portannese e Basile ai fianchi, Valenti e Benevelli sotto il ferro. Trento risponde con Spanghero, Elder, Triche, Santarossa e Pascolo. Ritmo e intensità crescono con il passare dei minuti anche a dispetto della girandola di cambi operati. Elder e Triche infilano un tris di “bombe” in rapida sequenza che gela il pubblico sugli spalti e porta Trento ad appena tre lunghezze.

Il saluto di ringraziamento tra giocatori e pubblico al PalaFantozzi
Il saluto di ringraziamento tra giocatori e pubblico al PalaFantozzi

Il Poz richiama i suoi, sul cronometro ci sono poco più di quattro primi, e qui inizia un’altra sfida da giocarsi sui nervi e sul cuore. Una lotta serrata che si prolunga ed a poco più di un primo ecco un nuovo time out del coach triestino con i suoi che pescano il jolly con una delle prodezze balistiche fuori da ogni logica della fisica del “Baso” per l’81-77.

Trento c’è ed è pronta a giocarsi con il coltello tra i denti il rush finale, Buscaglia è chiaro con i suoi. Lunetta stregata per Nicevic che fa uno su due, Elder riporta a -2 i suoi, Soragna li rimette a quattro con sul cronometro 21″. Altro time out, e tiri della lunetta per Baldi Rossi che li fallisce entrambi, nella lotta a rimbalzo fallo di Pascolo su Archie che dolorante alla caviglia cede il posto a Portannese che va in lunetta al posto del compagno, sbaglia il primo, dentro il secondo. Un’ultima manciata di secondi, cinque punti di distacco, sembra finita.

Ed invece no, ancora palpitanti secondi prima dell’epilogo della sirena: Elder trova una tripla incredibile, rimessa di Basile ed incredibile palla persa e possesso regalato a Trento che riparte con una rimessa in attacco e quattro secondi che portano allo scarico nell’angolo per l’ex messinese  Forray che tra il canestro dell’over time e quello per il sorpasso sceglie quest’ultimo. La palla balla sul ferro, la dea bendata decide che non debba entrare. Sospiro di sollievo e urla liberatorie sugli spalti, vince l’Upea ed è aggancio in testa alla classifica ed un destino per il primo posto nelle prossime tre sfide da giocarsi in un duello a distanza.

Tabellino:

Upea Capo d’Orlando – Aquila Basket Trento 85-83

Parziali: 29-14, 15-22, 18-16, 23-29;

Upea Capo d’Orlando: Basile 12, Soragna 12, Laquintana, Benevelli 3, Nicevic 14, Portannese 6, Mays 25, Archie 11, Ciribeni ne, Valenti 2. All: Gianmarco Pozzecco

Aquila Basket Trento: Triche 19, Pascolo 26, Baldi Rossi 9, Forray 7, Fiorito, Molinaro ne, Santarossa, Elder 18, Lechthaler 2, Spanghero 2. All: Maurizio Buscaglia.

Arbitri: Stefano Ursi, Marco Rudellat, e Achille Ascione.

Questo il video con le migliori azioni della sfida tra Upea Orlandina e Aquila Trento:

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