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L’Assigeco Casalpusterlengo vuol proseguire la striscia al “Campus” contro Barcellona

I rossoblu vengono da tre vittorie in casa, ma Finelli non si fida del fanalino del girone: «Rispetto all’andata hanno Migliori e Smith in più».

“Campus” dolce “Campus”. Alla ripresa della regular season dopo la parentesi dell’All star game, l’Assigeco Casalpusterlengo cerca il conforto del parquet di casa, la cui temperatura, salita ai gradi più elevati grazie alla serie aperta di tre vittorie, è ormai accordata sui toni della grande passione dei tifosi lodigiani. L’appuntamento per il primo impegno casalingo, di due consecutivi, del girone di ritorno della squadra di Alex Finelli è in calendario domenica (palla a due alle ore 18) contro Barcellona Pozzo di Gotto, storica realtà siciliana posizionata sull’ultimo gradino della graduatoria del Girone Ovest. Nell’equilibrio che caratterizza le domeniche della A2 questa è una sfida che i rossoblu devono affrontare con attenzione, sicuramente dimenticando la classifica e i dolci ricordi della partita (vinta) dell’andata. «Partendo dal presupposto che il girone di ritorno è tutta un’altra cosa rispetto alla prima parte, è bene essere preparati a ricevere una Barcellona determinata a fare risultato – il coach dell’Assigeco “fiuta” il momento di fiducia che anima l’ambiente ospite -. I siciliani verranno al “Campus” per dare il meglio: ci aspetta quindi una serata tosta. Manteniamo allora alta la concentrazione sulle caratteristiche degli avversari per lavorare nel modo più adatto a controllarle, in attacco e in difesa: lasciamo stare del tutto ogni commento riguardante la classifica».
Spostare l’adrenalina sui particolari tecnici serve all’Assigeco per mettere in primo piano il risultato della contesa nel piano di raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Lo stesso che sprona i siciliani, stimolati a un “quid” supplementare per ampliare la casellina con le sole quattro vittorie (una sola “on the road”) conquistate finora. «In una settimana caratterizzata da diversi intoppi fisici, nessuno comunque così grave da impedirci di avere tutti a referto domenica, abbiamo focalizzato ancora una volta la chiave del confronto con Barcellona -analizza Finelli -. Non possiamo prescindere dalla solidità difensiva: quando giochiamo di squadra, coesi per tutto l’incontro, riusciamo a offrire buone prestazioni. Dobbiamo limitare i punti di forza degli avversari. È un concetto che ribaltiamo sulla partita di domani ma che vale ogni domenica. È fondamentale in attacco andare con continuità sui giocatori vicino a canestro: i nostri lunghi vanno coinvolti nel modo più adatto a sfruttare quei vantaggi che possiamo prendere in determinate zone dell’area».

La panchina dell'Assigeco Casalpusterlengo
La panchina dell’Assigeco Casalpusterlengo

Il fosforo di Fultz e la vivacità di Vencato sono elementi di rilievo insieme al pieno apporto di Austin, chiamato a supportare con efficacia i movimenti di Chiumenti e Poletti. «Per quanto riguarda la fase difensiva sappiamo bene di dover mettere energia su elementi come Migliori, rientrato alla grande dopo un periodo di guai fisici, che è l’ago della bilancia del gioco siciliano, specie se gioca da “4” – chiude il 48enne coach bolognese, abile a scavare in profondità nei “segreti” avversari -. E attenzione a Smith, la guardia che mancava all’andata per un problema al ginocchio, e a Loubeau, che già in Sicilia ci mise in grande difficoltà sotto canestro. Ai tre punti di forza Barcellona affianca una batteria di tiratori come Centanni, Fallucca e Maccaferri: su ciascuno di loro non sono ammesse distrazioni».

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