Si è svolto presso l’aula pre-consiliare di Palazzo Longano un incontro tra la dirigenza dell’Orsa Basket Barcellona e l’assessore allo Sport Rosario Catalfamo, che per l’occasione era accompagnato da Carmelo Perdichizzi e Tommaso Aricò. I vertici della società giallorossa hanno richiesto la proroga della concessione del PalAlberti fino al 30 giugno 2022. La richiesta è stata motivata dal prolungarsi della pandemia, che ha imposto la sospensione delle attività sportive all’interno dell’impianto dal mese di ottobre 2020 e che solo da venti giorni ha visto riprendere l’attività delle sole squadre di calcio a 5, che disputano il campionato di serie C1. Tale sospensione ha pertanto vanificato per intero la proroga fino al 31 luglio 2021 delle scadenze di tutte le concessione relative agli impianti comunali, ottenuta grazie alla delibera della giunta comunale dello scorso luglio.
La società giallorossa ha voluto poi condividere con l’assessore Catalfamo le tre iniziative che saranno organizzate a partire dal prossimo mese di maggio e che vedranno coinvolta la città e tanti bambini. La prima riguarda la ripresa dell’attività di minibasket gratuito, che fino ad ottobre vedeva ben 80 bambini partecipare ai corsi di avviamento al basket. La grande novità sarà la durata delle attività, che si svolgeranno fino a metà luglio, quando i ragazzi iscritti parteciperanno ad un interessante Centro Estivo con innumerevoli attività ludiche. La seconda attività riguarda il progetto “Amica Palla”, in collaborazione con il Centro per l’autismo di Barcellona Pozzo di Gotto. Già nella sua fase iniziale, avrà un doppio obiettivo: far conoscere uno sport meraviglioso ai ragazzi ospiti del Centro e in seguito integrarli con ragazzi normodotati. L’ultima iniziativa prevede invece il montaggio di canestri di pallacanestro nei quartieri di Fondaconuovo e Nasari.
Disponibile al dialogo l’assessore Rosario Catalfamo: “Il rinnovo della concessione del PalAlberti all’Orsa Barcellona è necessario per il protrarsi della pandemia e il condizionamento di tutte le attività sportive. Ho ascoltato con attenzione le problematiche esposte e che riguardano la struttura, da normalizzare considerato che il basket è sempre più riferimento per la città soprattutto a livello giovanile. Ringrazio la società per le iniziative in cantiere rivolte, gratuitamente, ai più piccoli e ai più fragili. Realtà come queste sono un esempio per il nostro territorio che deve fare dello sport il punto di riferimento per il rilancio sociale ed economico della città”.
Un auspicio ribadito dal dirigente Massimo Romano: “Dopo la pandemia occorre ripartire dal basso, dai più piccoli che in questi mesi hanno sofferto maggiormente. Per questo motivo abbiamo messo in piedi tutta una serie di iniziative, che ci auguriamo possano riportare in palestra tanti ragazzi”.