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L’arrivederci di Perdichizzi a Barcellona: “Quante emozioni, un giorno ci rivedremo al PalAlberti”

Il coach Giovanni Perdichizzi che nel corso dell’ultima stagione sportiva più di ogni altro si è battuto ed ha scommesso ad occhi chiusi sulla sua Barcellona, in una lettera formula il proprio arrivederci al mondo giallorosso, perchè è evidente che la scelta di andare a Scafati è figlia anche delle grandi incertezze sul futuro del basket di alto livello nella città del Longano. Di seguito il testo completo.
“Che dire? Le parole spesso non sono sufficienti a descrivere uno stato d’animo, un’emozione, una gioia o un dispiacere! Ma ancor più spesso aiutano a descrivere tali sentimenti e chi, come il sottoscritto, ha avuto la fortuna di viverli e maturarli giorno dopo giorno con i colori della mia città sente il dovere e la voglia di esprimerli! È doveroso da parte mia salutare e ringraziare tutti coloro i quali si sono resi protagonisti in quest’annata la quale, in altre occasioni, ho definito “clamorosa”. Clamorosa è Barcellona nel bene e nel male, clamorosa è la mia gente, i tifosi, i miei concittadini, gli amici più cari, la mia famiglia, la mia città o il semplice e sincero conoscente che ti da una pacca il lunedì dopo la partita a prescindere dal risultato! Ringraziarvi uno ad uno è alquanto complicato poiché si farebbe notte ma è questo un modo per stringervi tutti idealmente in un unico forte abbraccio! Nella mia ormai lunga carriera costellata di vittorie, sconfitte, gioie e dolori ma tante tante soddisfazioni che non sto qui ad elencare perché poco importa, è paradossale ma assai sincero dirvi che quest’annata è una delle più belle in assoluto!!! Ciò che mi porto dentro da questa stagione sta tutto racchiuso in una valigia colma di emozioni, valori umani, sacrificio, altruismo e oserei dire eroismo! Sono anch’io cresciuto ulteriormente come uomo e professionista! Ricorderò per sempre questo magnifico gruppo di atleti composto da uomini veri, il mio staff tecnico e medico, Vincenzo il “mio”team manager, il magazziniere, la segretaria, l’ufficio stampa, gli addetti alle statistiche, gli highlanders dei quadri societari con a capo il Dott. Genovese, gli addetti al marketing e il Barbasket Trust, lo sponsor Canditfrucht nella persona del Sig. Calabró, uomo di grandi valori umani, e tutti i suoi collaboratori, l’avvocato Roberta Biondo, il sito dei tifosi Barcellonabasket.net, i giornalisti e i fotografi che ci sono stati vicini e tutti ma proprio tutti i nostri clamorosi tifosi!

perdichizziNon posso dimenticare il giorno del raduno, la presentazione in famiglia, la preparazione, l’esordio contro Forlì di Becirovic e Zizic e le seguenti partite a Patti con 1500 persone al seguito, la sventurata partita a porte chiuse contro Casalpusterlengo e i tifosi fuori a far casino all’acqua e al vento, la raccolta “clamorosa” di 10.000 euro in mezza giornata che richiamò lo sponsor Canditfrucht, il brindisi con i tifosi a capodanno dopo l’allenamento al PalAlberti, gli allenamenti al freddo e con la polvere del “cantiere Palalberti”, la vittoria contro Verona e l’entusiasmo nonché la gioia paragonabile ad una finale scudetto, la replica contro Ferentino, gli applausi e l’incitamento dopo la sconfitta dopo tre supplementari contro Torino, la gioia dei miei ragazzi nell’unica vittoria fuori casa contro Biella che non valeva nulla per la classifica e l’epilogo emozionante dell’ultima in casa contro Brescia! Siamo stati un’unica famiglia! La vita continua e soprattutto il lavoro ti porta a prendere drastiche e spesso repentine decisioni. Ho firmato un biennale con Scafati sposando il progetto di un entusiasta e coinvolgente Presidente ed affronteró questa nuova esperienza con il consueto entusiasmo, voglia di vincere e professionalità! Consapevole che un giorno, mi auguro non troppo lontano, tornerò sul parquet del Palalberti, che sia o no un avversario, e quel giorno sarà per me più di una vittoria! Non mollate e non dissipate il grande e sofferto lavoro fatto quest’anno figlio comunque di un trentennio di sacrifici che hanno contraddistinto Barcellona città del basket! E il basket a Barcellona deve pretendere il dovuto rispetto e considerazione proprio come è avvenuto in quest’annata appena conclusa. Un abbraccio grande quanto il mare che ci sta di fronte dove, dopo uno splendido tramonto, segue sempre un’alba ancora più bella!”
Con affetto Giovanni Perdichizzi

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