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L’Andria castiga il Lecce nel derby. Matera e Cosenza, vittorie in extremis

Dopo tanta attesa il girone C di Lega Pro si è aperto ufficialmente sabato con l’affermazione della Paganese di Grassadonia ai danni del Foggia. Un 2-1 davvero sorprendente, dato il ruolo da protagonista che sono chiamati a recitare i “satanelli”. Al “Marcello Torre” azzurrostellati avanti con Caccavallo al 43′. Marruocco salva i suoi in un paio di circostannze e al 33′ della ripresa arriva il raddoppio firmato da Deli. Al 94′ l’inutile centro di Sarno che non serve agli uomini di De Zerbi per evitare il ko. Subito un colpo esterno per la Casertana di Romaniello, capace di passare di misura al “Ceravolo” di Catanzaro. Il gol partita al 3′, autore De Angelis, a segno con un preciso diagonale. Dopo un primo tempo sottotono i calabresi hanno provato a reagire, sfiorando il pari nella ripresa con Razzitti.

Il tecnico della Paganese, Gianluca Grassadonia
Il tecnico della Paganese, Gianluca Grassadonia

Successo per 1-0 dell’Ischia sulla neopromossa Lupa Castelli Romani. Al 10′ campani a bersaglio grazie al senegalese Fall, bravo a colpire di testa sul suggerimento di Armeno. Evitato il raddoppio, i capitolini hanno sciupato nel secondo tempo un paio di comode occasioni per pareggiare i conti. Identico risultato anche per il Cosenza che al “San Vito” ha battuto il Martina del neo tecnico Incocciati. Nel giorno del ricordo del compianto Gigi Marulla, ai silani è bastato un rigore trasformato a tre minuti dal termine da La Mantia. Fatale l’intervento in area di Curcio (espulso) ai danni di Corsi.

Nicola Legrottaglie, allenatore dell'Akragas
Nicola Legrottaglie, allenatore dell’Akragas

In bilico sino all’ultimo anche Matera-Akragas, con la squadra di Legrottaglie piegata soltanto in pieno recupero in terra lucana. In una delle sfide più interessanti del turno inaugurale è risultato decisivo l’ex stabiese Gammone, a segno al 91′ con l’evidente complicità del portiere Maurantonio. Matera, penalizzato di due punti, che va dunque a quota 1. Clamoroso il 2-0 inflitto dal Melfi alla Juve Stabia. Copertina per il difensore Cason, autore delle due marcature gialloverdi, entrambe di testa su cross dalla bandierina, al 60′ ed all’81’.

A chiudere, in serata, il derby pugliese Lecce-Andria, incredibilmente fissato alle 20.30 in concomitanza con Italia-Bulgaria, valida per le qualificazioni agli Europei. Potere dello “spezzatino”. Sorpresi? Solo fino a un certo punto… E al “Via del Mare” è maturato il risultato choc del turno. Salentini sotto al 6′ per effetto del centro di Onescu. Raddoppio di Grandolfo al 26′. Al 19′ del secondo tempo la rete della speranza siglata di testa da Moscardelli, ma l’Andria mette il punto esclamativo sul match con il rigore di Strambelli al 95′ che fa calare il sipario sulla sfida. Un 1-3 da urlo per la neopromossa formazione  biancazzurra. Benevento-Messina e Monopoli-Catania rinviate, invece, al 16 settembre.

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