Non si ferma la campagna di rafforzamento dell’Igea 1946 in vista della ripresa del campionato di Eccellenza, prevista per il prossimo 11 aprile. Formalizzato l’approdo a Barcellona di Alessandro Cangemi, classe 1996, centrocampista/trequartista in forza fino alla fine del 2020 alla Gelbison. Curriculum importante per il giovane atleta palermitano, cresciuto tra Sport Village e giovanili rosanere. Prima di aver militato nella formazione campana di Vallo della Lucania, ha disputato sempre tornei in serie D con le maglie di Castrovillari, Acqui Terme, Città di Messina, Massese e Venezia, per un totale di 77 presenze condite da 14 marcature.
In giallorosso ritrova mister Furnari dopo la felice esperienza in riva allo Stretto: “Ho scelto Barcellona per il blasone e per la storia calcistica della città, protagonista negli scorsi anni di campionati di categoria superiore. È una piazza, senza nulla togliere a nessuno, che con l’Eccellenza non c’entra nulla. Mi hanno inoltre parlato benissimo della società e della squadra e ciò ha fatto si che io non avessi esitazioni a scegliere. Conosco bene l’allenatore e molti dei componenti della rosa, e pertanto sono convinto che con questi ingredienti le aspettative non possano non essere elevate. Metterò tutto il mio impegno a disposizione del gruppo, affinché si possa tutti insieme arrivare più lontano possibile!”
La società giallorossa si è garantita inoltre le prestazioni dello juniores Giuseppe Conti, centrocampista classe 2001 dalla grande duttilità e maturità tattica, che può essere in pratica annoverato come un jolly. Arriva da Sant’Agata di Militello, che tra l’altro è la città di cui è originario. Il club biancazzurro lo ha congedato così sui social: “Un caro e affettuoso saluto a Giuseppe Conti, amico di tutti noi. Lo ha cercato e voluto l’Igea, con la quale continuerà in questa stagione sportiva, siamo certi che lo farà sempre con le qualità, l’educazione, la professionalità e lo stile che lo contraddistingue, ti auguriamo i migliori successi”.
Anche Conti è raggiante dopo il cambio di maglia: “Non è assolutamente banale dire che ho risposto positivamente alla chiamata per il piacere e l’onore di indossare una maglia gloriosa e importante come quella dell’Igea. Altrettanto importanti sono gli stimoli che provengono da un ambiente molto ambizioso, che ha fame di vincere per tornare al più presto in palcoscenici che di sicuro più si addicono a una piazza prestigiosa nel panorama calcistico regionale, e non solo, come Barcellona. Sono felice di aver trovato al “D’Alcontres” un grande gruppo, molto unito, nel quale mi sono ambientato sin da subito. Tutti ci stiamo allenando al massimo, per farci trovare pronti in vista della ripresa di un campionato che non vedo l’ora di iniziare”.