Il Messina è pronto a sfidare Troina e Vibonese, ovvero le due squadre che si sono appena affrontate in Calabria e si stanno contendendo il salto di categoria. L’ACR ormai da mesi sta tenendo il loro passo ma paga oltremodo il ritardo accumulato in avvio di stagione.
Il direttore sportivo Francesco Lamazza è consapevole dell’importanza del momento: “Siamo pronti e preparati per queste sfide. Siamo attesi da due esami di maturità consecutivi. Speriamo di non stentare, come è accaduto in passato, in simili occasioni. Ad ogni modo il Troina fa meno paura del Roccella, che affrontavamo pochi giorno dopo Acireale, caratterizzata da una prestazione deludente, su un campo pesante. Ci siamo preparati bene, la squadra ci crede. Queste due gare diranno di che pasta siamo fatti”.
Infortuni, squalifiche ma soprattutto diffide (ben sei) complicano i piani di Modica. Il dirigente lombardo prova a non fasciarsi la testa e si gode i rientri di Lavrendi e Migliorini: “Andrea si è allenato con il gruppo, sicuramente si accomoderà in panchina e non è detto che non possa tornare in campo. Mascari non è ancora disponibile. Bettini è tornato da poco in città e non ha ancora minutaggio nelle gambe. Ad ogni modo chi è subentrato ha sempre fatto bene e il pieno recupero di Bossa lo dimostra. Speriamo che chi è a rischio squalifica non debba saltare gare importanti”.
Affrontato il Troina, il Messina potrebbe sfidare la Vibonese in anticipo al sabato, 24 ore prima rispetto alla data del 4 marzo fissata in calendario: “La società calabrese ha chiesto di spostare la gara per evitare la concomitanza con il voto elettorale. Decideremo con il mister all’inizio della prossima settimana. Per il momento siamo concentrati sulla prossima sfida, ci sarà tempo per valutare la richiesta giunta da Vibo”.