Dopo la cocente sconfitta del “Tupparello”, per il Messina parla soltanto il direttore sportivo Francesco Lamazza. “Ci siamo trovati di fronte un Acireale molto motivato e ci è mancato purtroppo il consueto contributo di due o tre giocatori. Riconosciamo i meriti dell’avversario, ma questa battuta d’arresto non ci ridimensiona affatto”.
Ai microfoni di Radio Amore, il dirigente lombardo ha ammesso sia il valore dei padroni di casa, che i limiti mostrati dai peloritani e ha cercato quindi di pensare già al prossimo impegno casalingo di domenica con il Roccella: “Si può andare in difficoltà contro una squadra organizzata, che adesso è a tre lunghezze dall’Ercolanese e merita i suoi punti in classifica. A noi oggettivamente è mancata un po’ di personalità. Già da domani penseremo alla partita di domenica. Dovremo reagire subito”.
Con questo ko, il primo dopo due mesi e mezzo (l’ultima a battere l’ACR era stata la Sancataldese, lo scorso 3 dicembre), la formazione allenata da Giacomo Modica resta nella pancia della classifica. A otto punti dall’Ercolanese quinta e dai playoff e con sei di margine sulla Palmese e i playout. Torna a credere nella post-season, nonostante la perdurante crisi societaria, l’Acireale dell’ex Infantino.