L’eco della sconfitta casalinga ad opera della capolista Aquila Trento non si è ancora spento. Il canestro di Pascolo, assoluto mvp del match, ad un secondo dalla fine ha reso vana la tripla della speranza dell’ala della Sigma Barcellona Demian Filloy, il migliore fra i suoi con 20 punti. In sala stampa il primo a commentare la vittoria è il tecnico trentino Maurizio Buscaglia, ormai abituatosi ad uscire vincitore dal PalAlberti (è la quinta vittoria collezionata nell’impianto di via Napoli in due anni): “Siamo partiti bene nel primo tempo, avevamo la solita energia ma non quella necessaria per sfidare una grande squadra come Barcellona. Nei primi quindici minuti abbiamo subito toppo, specialmente i secondi tiri ed i rimbalzi vaganti. Rimanevamo comunque in partita, il compito per il secondo tempo era quello d’innalzare l’aggressività, lavorando sul sistema di gioco e sull’avere di più noi la palla in possesso per fare muovere la difesa avversaria costruendo più tiri. Sono soddisfatto della lucidità e serenità con la quale abbiamo giocato nella ripresa senza ansie o paure. Alla fine abbiamo ripreso il vantaggio nell’area pitturata ed abbiamo vinto con un tiro da fuori, uno da sotto canestro ed un rimbalzo offensivo. Alla fine abbiamo pagato nel primo tempo la scarsa attitudine a difendere e le basse percentualial tiro mentre Barcellona non aveva problemi in attacco e sembrava che giocasse in sette uomini”.
Trento ha avuto il merito in estate di non aver smantellato la squadra che tanto beneha fatto lo scorso anno, ben quattro sono infatti i riconfermati, coach Buscaglia la pensa così al riguardo: “Solitamente non penso a queste cose, rimane lo splendido campionato fatto ma guardiamo già al futuro. Forray, Spanghero, Elder e Pascolo possono sfruttare l’esperienza accumulata sapendo di dover sempre dare il massimo in un campo così difficile e trasmetterla agli altri. L’unico vantaggio è l’aver maturata questa esperienza qui ma poi il tutto si resetta e si pensa solo alla partita odierna. Concludo con la felicità per aver vinto in un finale di gara punto a punto, è sempre importante e ti fa aumentare la fiducia”.
Per la Sigma Barcellona Giovanni Perdichizzi nonostante la comprensibile amarezza per la sconfitta subita si sofferma sulle cose che hanno funzionato, lodando il carattere dei ragazzi in una settimana tribolata per le condizioni fisiche generali dello spogliatoio (riferimento all’assenza di Natali, ndc): “I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano nonostante le difficoltà oggettive con cui ci scontravamo. Volevamo regalare una gioia al nostro ambiente, siamo stati perfetti per un tempo, poi nel terzo quarto,come è successo a Trieste, abbiamo restituito fiducia a Trento dando vita ad una partita punto a punto. Siamo comprensibilmente calati alla distanza, senza la possibilità di ruotare gli uomini che producono i punti poi nel finale può succede di tutto. Purtroppo oggi non è andata bene ma l’impegno e lo spirito sono quelli giusti. Siamo in queste condizioni e facciamo fatica con le rotazioni”.
Nel finale sull’azione coast to coast di Triche la squadra non ha speso fallo, Perdichizzi spiega che non era un ordine arrivato dalla panchina: “Lo volevamo fare dopo aver fatto correre il cronometro ma non ci siamo riusciti. Triche è stato bravo a divincolarsi sfuggendo al contatto. L’errore più grave però è l’aver perso il rimbalzodifensivo e Pascolo è stato bravo a seguire il suo errore e realizzare in tap in il canestro della vittoria”.
Barcellona come nella precedente sconfitta di Trieste è andata calando, non riuscendo a gestire il vantaggio accumulato nel primo tempo. Il tecnico giallorosso sposta l’analisi sulle condizioni non ottimali dell’organico a sua disposizione: “Probabilmente nei secondi tempi fatichiamo perché abbiamo bisogno di qualche rotazione in più, oggi l’assenza di Natali è stata determinantein negativo perché lui è un giocatore che copre due ruoli e non ci fa cambiare sistema di gioco. Fantoni giocava coi soliti problemi al ginocchio, Pinton aveva la febbre, il quadro insomma non era dei migliori. Ripeto però che tutti hanno dato oltre il cento per cento per regalarsi questa gioiaed il rammarico è grande per non esserci riusciti. Al momento siamo questi, in futuro recupereremo gli infortunati e le energie per giocarcela contro chiunque. Per gli allenamenti abbiamo fatto ricorso ai ragazzi della squadra Cadetti, questo spiega le condizioni in cui attualmente ci troviamo”.
Infine la domanda d’obbligo per il tecnico riguarda il mercato sempre aperto: Barcellona ne ha bisogno o può continuare avanti con questi uomini? “Questa non è una domanda per me (l’argomento infatti coinvolge il GM Antonello Riva, ndc). Bisogna capire quali sono gli obiettivi della società e cosa la stessa ha in mente di fare. Di certo così facciamo fatica. La neessità c’è specie se non migliorano le condizioni di Natali ed anche le condizioni di Fantoni vanno monitorate. Adesso pensiamo alla prossima trasferta di Verona che come tutte in questo campionato sarà difficile. E’ un momento difficile ma sono convinto che di squadra ne usciremo”.
Questo il video della conferenza stampa del coach dell’Aquila Trento Maurizio Buscaglia:
Questo il video della conferenza stampa del coach della Sigma Barcellona Giovanni Perdichizzi: